Windows XP va in pensione

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Windows XP va in pensione, Pc di ospedali e uffici a rischio

Il centro europeo di lotta al cyber crimine di Europol mette in guardia dei rischi legati all’imminente conclusione del supporto sul sistema operativo Windows XP di Microsoft, che spirerà l’8 aprile prossimo. «Significa che da quel momento in poi le vulnerabilità non saranno più riparate, lasciando i computer potenzialmente esposti ad attacchi», afferma Europol con un comunicato.

E dato che Windows XP resta il secondo sistema operativo più diffuso al momento, con un 29,5 per cento dei Desktopn il numero di potenziali vittime, decine di milioni, è causa di preoccupazioni. Europol quindi invita tutti gli utenti a cambiare o potenziare sistema operativo prima dell’8 aprile.

Uno dei maggiori problemi è che ogni qualvolta Microsoft diffonderà aggiornamenti per la sicurezza su Windows 7 o le successive versioni del suo sistema operativo, gli hacker malintenzionati potranno usarli come spunto per vedere se su Windows XP vi sono delle vulnerabilità simili. E intanto, conclude Europol, i software antivirus non forniranno protezione piena.

BANCHE: NESSUN RISCHIO PER SPORTELLI BANCOMAT
«La sicurezza e l’operatività dei circa 40mila sportelli automatici (Atm) delle banche italiane, comunemente definiti «sportelli Bancomat», non sono messe in pericolo dalla decisione annunciata da Microsoft di sospendere i supporti al sistema operativo Windows XP. Le banche italiane, infatti si legge in una nota del Consorzio Bancomat – hanno da tempo avviato analisi approfondite per individuare le modalità più efficaci e sicure con cui gestire la migrazione degli Atm verso versioni più evolute dei sistemi operativi di base che regolano il loro funzionamento.

Nell’attesa di completare il processo di migrazione, molte banche hanno comunque già effettuato il passaggio dei loro sportelli automatici a una versione intermedia dell’applicativo – chiamata Windows XP Embedded – per la quale sono stati garantiti dalla casa madre due ulteriori anni di supporto. Per quanto riguarda i nuovi terminali, installati a partire dal 2014, questi già basano la loro operatività sul sistema Windows 7, ossia sulla versione successiva e più evoluta rispetto a Windows XP.

Per quanto concerne la scadenza dell’8 aprile – ricorda il Consorzio Bancomat – è opportuno precisare che Microsoft ha assicurato che continuerà a fornire gratuitamente gli aggiornamenti di definizione dei virus fino al 14 luglio 2015. Per quello che riguarda gli aggiornamenti delle vulnerabilità di sistema, invece, sono state previste specifiche attività di supporto a favore delle banche, per accompagnarle in assoluta sicurezza alla completa migrazione dei sistemi operativi.

È importante inoltre sottolineare – aggiunge la nota – che i terminali Atm attivi in Italia non sono comunque esposti ai pericoli della rete web perchè lavorano solamente su connessione di reti private, di proprietà delle banche e caratterizzate da alti standard di sicurezza volti a prevenire e contrastare fenomeni di ‘hacking’ e attacchi di tipo logico ai sistemi. Nonostante non ci sia dunque alcun rischio concreto per la sicurezza e la continuità operativa degli oltre 40mila Atm – dove migliaia di italiani si recano ogni giorno per operazioni e prelievi – l’attenzione del Consorzio Bancomat, autorità di governo dei circuiti Bancomat e PagoBancomat, e del settore bancario resta sempre alta. Il Consorzio Bancomat – conclude il comunicato – lavora da mesi per coordinare e raccordare le strategie d’intervento delle banche, presidiando tutti i diversi aspetti della migrazione sia attraverso il proprio Centro Antifrode sia partecipando ai tavoli internazionali creati ad hoc. Con questo obiettivo, ha inoltre attivato una vera e propria task force da tempo impegnata sul tema».

fonte: l’Unità

http://www.unita.it/tecnologia/windows-xp-microsoft-pc-famiglie-uffici-cessa-europol-allerta-rischio-hacker-ospedali-uffici-bancoma-1.560939