Whirlpool: Uilm, verso sciopero generale

foto dal sito de la Repubblica

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Whirlpool: Uilm, verso sciopero generale a Caserta

Oggi incontro al Mise. I sindacati : “Prime aperture”. Lunedì il sottosegretario al Lavoro a Carinaro. Polemiche per il provvedimento della Regione

“Le confederazioni stanno lavorando a uno sciopero generale di Caserta che si dovrebbe tenere molto prima del 31 maggio, prima delle elezioni regionali”. Lo ha detto il segretario generale della Uilm Campania Giovanni Sgambati entrando al Ministero dello sviluppo per il tavolo Whirlpool: 815 esuberi per la chiusura di Carinaro.
“Uno sciopero unitario ormai ineludibile, una cosa matura che puo rappresentare anche un momento unificante”, prosegue Sgambati, che ribadisce come sulla protesta che paralizzerà Caserta stiano lavorando le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil.

Sul merito intanto il ministero del lavoro ha formalizzato ai sindacati la proposta per un nuovo incontro il 12 maggio dal quale Fim Fiom Uilm e Ugl si attendono la presentazione di una proposta governativa che tiri fuori dall’impasse la vertenza.

“La vertenza Whirlpool non può essere relegata a semplice vertenza territoriale, ma assume un valore simbolico della progressiva condizione di desertificazione industriale che sta subendo la Campania e l’intero Mezzogiorno”. E’ quanto sostiene il segretario generale della Cgil Campania, Franco Tavella, secondo il quale “occorre una mobilitazione di tutti i lavoratori e non solo dei metalmeccanici della Whirlpool”.

Intanto il sottosegretario di Stato al ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Teresa Bellanova, sarà lunedì a Carinaro, per un incontro sulla sulla questione Whirlpool a cui parteciperanno anche i parlamentari campani, il prefetto di Caserta, la Regione Campania, le parti sociali ed numerosi sindaci del casertano. Lo annuncia il sindaco di Carinaro Marianna Dell’Aprovitola.
“L’incontro – spiega Dell’Aprovitola – sarà l’occasione per ascoltare la voce di sindaci e di amministratori locali, direttamente investiti dalle nefaste conseguenze sociali ed economiche dell’ipotetico licenziamento di massa dei circa 850 lavoratori ex Indesit adesso Whirlpool”.

Allo stabilimento continua lo sciopero “a scacchiera” dei lavoratori mentre a Roma, presso gli uffici del Mise, prosegue il confronto tecnico tra azienda e sindacati.

“Si è concluso oggi il ciclo di tre incontri presso il Ministero dello Sviluppo economico di discussione e di approfondimento del piano industriale presentato da Whirlpool e da noi contestato. Il giorno 12 le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali sono convocate con Whirlpool dal Ministro Guidi: in quella sede confidiamo nel sostegno pieno del Governo per indurre la multinazionale americana a modificare il piano industriale, scongiurando esuberi e chiusure”. Approfondisce la questione Rocco Palombella, segretario nazionale Uilm al termine dell’incontro al Mise. “Oggi Whirlpool ha fatto alcune prime aperture, anche se ancora molto timide: in primo luogo ha dichiarato che si stanno cercando nuove produzioni da poter assegnare all’Italia, anche attraverso la reinternalizzazione di alcune lavorazioni; inoltre si è dichiarata interessata a valutare con maggiore attenzione l’offerta della Regione Campania di mettere a disposizione incentivi pubblici a supporto di Carinaro per 50 milioni di euro; si è anche detta impegnata a valutare ipotesi di lavoro per il sito di None; infine ha espresso l’intenzione di anticipare per fine maggio la presentazione del piano di ristrutturazione degli uffici, che purtroppo temiamo possa generare ulteriori esuberi e che abbiamo chiesto di conoscere il prima possibile. Speriamo che ciò sia di buon auspicio per ridurre gli esuberi in generale e per scongiurare le chiusure, che naturalmente restano il problema più grave del piano contro cui ci stiamo battendo”.

Una delegazione di lavoratori, stamattina, in modo autonomo, ha raggiunto la capitale per presidiare l’incontro al Mise.

Da un mese, dopo l’annuncio del piano Whirlpool, che  vuole chiudere la Indesit di Caserta, mettendo a rischio 800 posti di lavoro, a Carinaro la situazione è esplosiva, mercoledì gli operai dopo aver sfilato in corteo per le strade di Caserta hanno bloccato per alcune ore prima lo svincolo dell’A1 e poi la stazione, prima di essere ricevuti dal Prefetto. La protesta era nata dopo l’ennesimo muro contro muro azienda-sindacati  al ministero dello Sviluppo.

I sindacati hanno posto come punto fermo la richiesta all’azienda di fare un passo indietro rispetto alla decisione di chiudere lo stabilimento di Carinaro (Caserta), mentre il gruppo americano difende nel suo complesso il progetto di riassetto della produzione in Italia, un piano che prevede investimenti per 500 milioni e nasce dall’esigenza di integrare le fabbriche cedute dalla Indesit Company della famiglia Merloni ,con 400 esuberi aggiuntivi rispetto al piano della “vecchia Indesit”, che portano il totale a 1350, di cui 815 solo nella provincia di Caserta.

Sul caso Carinaro interviene anche il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, dopo che la giunta regionale, lo scorso 5 maggio, ha approvato una delibera per stanziare 50 milioni a favore dello stabilimento Indesit di Carinaro : “Non uno spot, ma fondi per salvare un’azienda”. Caldoro risponde così a chi dice che la delibera per evitare la chiusura dello stabilimento Whirlpool-Indesit di Caserta sia uno spot elettorale. “È un’iniziativa a favore delle imprese – afferma – delle nostre industrie e non ho dubbi che questa sia la strada giusta”. “Se l’accusa è che risolvi i problemi – conclude – allora ne voglio ricevere tante tutti i giorni”.  Ma il provvedimento “La Campania per Carinaro” sta innescando polemiche a catena. “E’ un pacco elettorale-mediatico vuoto, confezionato dalla Giunta Caldoro per lucrare sulla disperazione e l’angoscia di 850 lavoratori e delle loro famiglie. Basta leggere la delibera n. 217 pubblicata sul Burc n. 29 del 6 maggio scorso, per rendersi conto che, a difesa dello stabilimento Whirpool-Indesit di Carinaro, Palazzo Santa Lucia mette in campo un provvedimento generico, sbagliato nei termini di intervento e soprattutto senza copertura di spesa”, afferma il vice capodelegazione del Pd al Parlamento europeo Massimo Paolucci.

fonte: la Repubblica

http://napoli.repubblica.it/cronaca/2015/05/08/news/whirlpool_uilm_verso_sciopero_generale_a_caserta-113851827/?ref=HREC1-9