Concetta Longo 37 anni è stata eletta lo scorso sabato 18 marzo, segretaria del circolo sestese di Sinistra Italiana. Nata a Castellana Grotte (BA) ha vissuto e vive a Sesto san Giovanni da circa 12 anni alternando frequenti ritorni in Puglia per lavoro e per affetto. Dopo aver conseguito una laurea in scienze politiche, si è occupata principalmente di comunicazione, partecipando alle elezioni che portarono Nichi Vendola alla guida della Puglia nel 2005 e ha seguito la nascita di Sinistra ecologia e libertà nel circolo Peppino Impastato di Sesto. Viene poi eletta nell’assemblea nazionale durante il congresso fondativo di Firenze nel 2010.
L’interesse per la politica viene da lontano, dalla formazione familiare, dagli studi universitari fino ad arrivare alla politica partitica.
Cosa pensi della politica attuale?
“Occuparsi di politica oggi e entrare in una sezione di partito hanno un significato quasi rivoluzionario. Spesso ci è più semplice condividere notizie, idee e proposte sui social, ma occuparsi dei problemi degli altri è un impegno gravoso e anche per questo non può essere individuale, ma ha bisogno di una cornice collettiva, di tante e tanti compagni di viaggio con cui attivarsi per costruire un futuro migliore.
Significa impegnarsi per cambiare le cose che non vanno, per i diritti, la giustizia e l’uguaglianza.
Sinistra Italiana è una nuova formazione politica di sinistra che si impegna per la dignità del lavoro e della persona, la giustizia sociale, i diritti, l’ecologia, la cultura… Insomma quello che secondo noi può permettere al Paese di arginare la crisi economica e sociale attraverso obiettivi concreti”
Ha poi ha continuato presentando il partito di cui fa parte ed esposto le idee che intende portare avanti attraverso il suo nuovo ruolo:
“Sinistra Italiana è una forza politica recente che mette insieme persone con culture ed esperienze diverse che vogliono ridare significato alla parola sinistra e alla politica. Ho la fortuna di ereditare qui a Sesto il lavoro delle tante compagne e compagni che hanno lavorato negli ultimi anni per tenere la barra dell’amministrazione a sinistra al governo di questa città: l’assessora Rita Innocenti, il consigliere Moreno Nossa, il senatore Antonio Pizzinato che per la sua lucidità, per la sua esperienza sindacale e politica resta il nostro riferimento. Eredito soprattutto un gruppo di compagne e compagni guidati in questi anni da Giuseppe Roccisano coeso e capace, in prima linea in città da anni.
Alle amministrative abbiamo convintamente scelto di presentare i nostri candidati nelle liste de La Fabbrica della città a sostegno del sindaco uscente Monica Chittò. Ci ha da subito impressionato la volontà di tanti cittadini sestesi di mettere in gioco le proprie competenze professionali e umane al servizio delle idee partorite da quattro splendide donne da sempre attive socialmente e politicamente in città, in un momento in cui la popolarità dei partiti ha un gradimento bassissimo. Stiamo attivamente partecipando alla costruzione del programma politico e ci piace molto l’idea di aprirci alla città e a chi ancora non ci conosce in luoghi non tradizionali come è invece una sezione di partito”.
Aggiunge tuttavia:
“Il confronto in sede di partito è un esercizio bellissimo, aggiunge senso critico alla lettura del mondo e di quello che ci accade intorno. Invito chiunque condivida i nostri valori a raggiungerci nella nostra sede, in via xx settembre 45 per esercitarci insieme a capire come intervenire attivamente per il buon governo della città medaglia d’oro alla resistenza.
La mia città adottiva, accogliente e d’esempio per tutta Italia.
La sfida ancora oggi è quella di confermare il centro-sinistra in comune, provando ad intervenire da sinistra sul welfare, la cultura, lo sport e l’ambiente. Perché la sinistra che mi piace è la sinistra ambiziosa che sa di poter governare sulle sfide complesse di questi nostri giorni”