la Manche de la Chambre che si correrà domenica 24 e lunedì 25

Umberto Billo ha inviato questa simpatica nota Tratta da www.notapolitica.it del 20 febbraio 2013 che pare camuffare un preciso sondaggio elettorale a mo di concorso ippico (la legge vieta di pubblicare sondaggi nei giorni precedenti le elezioni). Ne esce una previsione a nostro avviso molto verosimile anche per quanto riguarda la previsione di una ulteriori performance positive del cavallo “cinque volte stellato Igor Brick” e viceversa negativa del cavallo “Mario de la Montaigne” che partito con ambizioni di vittoria ora lotta per la qualificazione che, ricordiamo, per le “scuderie” è di 10’.
CORSA CLANDESTINA di Andrea Mancia e Simone Bressan Corsa interlocutoria ma interessante, quella che si è svolta all’Ippodromo de l’Oreal nello scorso weekend di fronte a un migliaio di spettatori paganti. In vista della Manche de la Chambre che si correrà domenica e lunedì, le scuderia hanno provato il loro stato di forma, confermando un trend che sembra ormai stabile da qualche giorno. A vincere, come pronosticato dalla maggior parte degli allibratori, è la scuderia Bien Comun, che corre il miglio in 34,9″, migliorando di un punto decimale la performance dell’11 febbraio. Tra i cavalli della scuderia verde brilla Fan Idole, che chiude il giro di pista in 31″ (due decimi meglio dell’ultima rilevazione). Al suo fianco, un po’ deludenti Gebrazac (3,8″) e quasi inesistente Central Democraticque (0,1″). Dopo che l’11 febbraio Maison Liberté era riuscita ad arrivare sul traguardo a meno di 5 secondi di distanza da Bien Comun, nella gara dello scorso weekend lo svantaggio della scuderia azzurra è tornato a crescere. Varenne cala sensibilmente e chiude a 19,7″ (-0,6″), Stesso discorso per il nordico Groom de Bootz, che chiude in 5,5″, mezzo secondo peggio che nella gara precedente. Con Hirosaka più o meno stabile (1,7″) e Freres Tricolor in crescita dall’1,5″ all’1,8″, gli altri cavalli della scuderia racimolano un misero 0,7″ e portano il totale di Maison Liberté a 29,4″: cinque secondi e mezzo di svantaggio da Bien Comun. Un distacco che è comunque la metà di quello fatto registrare, sempre all’Ippodromo de l’Oreal, nelle corse di inizio gennaio. Se Maison Liberté sembra iniziare ad accusare la fatica accumulata nel suo disperato tentativo di rimonta, una scuderia in evidente difficoltà è quella guidata da Ipson de la Boccon, che in totale perde più di un secondo e crolla dal 13,1″ della scorsa settimana all’11,9″ di oggi. Il cavallo guidato da Mario de la Montaigne arretra dal 9,9″ all’8,7″, mentre i suoi alleati Ipson de Mormal (3″) e Ipson de Tullien (0,2″) restano in grande difficoltà. Vola, invece, confermandosi nettamente terza forza del paese, il cinque volte stellato Igor Brick, che chiude in 17″ netti, guadagna quasi un secondo e mezzo rispetto all’ultima rilevazione e sembra il cavallo con maggiori margini di miglioramento nell’ultima settimana di corse clandestine. Più in difficoltà Galopin du Zacapa, il cavallo molto amico dei giudici di gara, che ferma il cronometro a 3,6″, in calo rispetto alle corse precedenti e al di sotto del tempo necessario per ottenere la qualificazione (4″).