Dove finisce la libertà di espressione e comincia il reato di gravi offese al Presidente della Repubblica?
“Lei è il capo di una cospirazione che sta cercando di sovvertire la volontà popolare, un vecchio inacidito e in malafede indegno di occupare la più alta carica dello Stato”, aggiunge Sallusti rivolgendosi al presidente, che “per scalzare Berlusconi ha comperato prima Mario Monti con la carica di senatore a vita” e “fallita la missione ci ha riprovato comperando un pezzo della dirigenza Pdl, quello più compromesso e ricattabile”. Napolitano è quindi “un golpista, perché usa il suo potere al servizio della vecchia causa comunista oggi rivista e corretta in salsa lettiana”. Il direttore de Il Giornale conclude l’editoriale in prima pagina con un appello: “Noi scenderemo in piazza, contro la magistratura, contro la sinistra e contro di lei che rappresenta il peggio di questo Paese”.
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