Viaggiare in autostrada, la guida ad un esodo intelligente

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Milano, 31 luglio 2014 – Esodo e controesodo. Ecco la guida – fornita da Coyote, l’azienda leader in Europa nella produzione di dispositivi mobili per una guida responsabile e collaborativa – per affrontare in maniera intelligente e serena i lunghi viaggi in autostrada verso le ambite ferie rigeneratrici.

1) GOMME ESTIVE CHECK PRIMA DI PARTIRE. E’ importante verificare le condizioni delle gomme prima di rimontarle sull’automobile (oppure se sono ancora montate, non avendole mai sostituite con le invernali). Basta qualche piccolo e semplice controllo. Prima di tutto, la profondità dei solchi del battistrada. Il Codice della Strada prescrive che lo spessore sia di almeno 1,6 millimetri (non vi devono essere zone del battistrada con spessore inferiore), ma per viaggiare più sicuri sul bagnato è sempre meglio non scendere sotto i 3 millimetri. Per verificarlo, è sufficiente inserire una moneta da un euro tra i tasselli ed accertarsi che questi ultimi superino la “corona” dorata. Un altro semplice controllo riguarda l’eventuale presenza di “screpolature”, tagli o rigonfiamenti sul fianco dello pneumatico: tutti segnali che devono mettervi in allarme. Se avete dubbi, rivolgetevi al vostro gommista di fiducia, saprà anche valutare se la gomma è troppo dura (a causa dell’età e delle condizioni climatiche nelle quali ha operato), causando ulteriori problemi di aderenza.

2) STRESS DA CODA, COME TENERLO A BADA. Lo stress da traffico affligge un automobilista su due: si manifesta con mal di schiena, stanchezza cronica e difficoltà respiratorie. Come tenerlo a bada? Quello che gli studiosi di questa sindrome consigliano è di impegnare la mente sugli aspetti più piacevoli della vita, stimolando l’organismo alla produzione di endorfine. Si tratta di sostanze che aiutano a rilassarsi, evitando così di mettere a rischio la salute. Pensate quindi alla spiaggia che vi attende e mettetevi il cuore in pace, siete in vacanza!

3) MALTEMPO: ATTENTI ALLA NUVOLA D’ACQUA. Se piove forte e ci si trova dietro ad altri veicoli, soprattutto mezzi pesanti, la visibilità è quasi pari a zero. In queste condizioni, sorpassare è spesso un azzardo, specie nelle strade a doppia corsia. Massima cautela anche in autostrada; se dagli specchietti retrovisori vedete solo la “nuvola d’acqua” sollevata dalle ruote, evitate rischiosi sorpassi.

4) CORSIA DI EMERGENZA OK! Transitare in corsi di emergenza, tutti lo sappiamo, non si può. Tranne in un caso: si può utilizzare la corsia di emergenza solo al fine di uscire dall’autostrada a partire dal cartello di preavviso di uscita posto a 500 metri dallo svincolo.

5) IL KIT DELL’AUTOMOBILISTA CHE NON PUO’ MANCARE IN AUTO. La cosa che conta di più è trovare posto a tutti i bagagli da caricare in macchina. Mai, però, rinunciare al kit d’emergenza. Utilissimo per affrontare i classici imprevisti da viaggio, Nel kit è fondamentale inserire: chiave svitabulloni, cric, cavi per la batteria, una tanica di emergenza se rimanete senza benzina, il kit del pronto soccorso, un giubbino catarifrangente in più, dal momento che quello per il conducente è obbligatorio.

6) IN AUTO CON GLI AMICI A QUATTROZAMPE. Se a partire con voi è anche il vostro amico a quattrozampe, ricordate che, in tema di multe, il trasporto di un animale domestico in libertà è vietato, se intralcia la guida. Cani e gatti devono essere custoditi in una gabbia apposita o nel vano posteriore, separato dai sedili da una rete omologata.

7) IN PANNE PER LA STRADA? Prima di partire per la vostra vacanza sottoscrivete un servizio di assistenza stradale, alcune compagnie offrono dei pacchetti “vacanza” della durata di pochi mesi. Un accorgimento che può davvero salvarvi la vacanza.

8) LA SISTEMAZIONE DEI BAGAGLI. Può sembrare solo una questione di ottimizzazione degli spazi, ma così non è. E’ importante disporre le valigie con ordine, posizionando quelle più pesanti sotto, e spingendole a ridosso del divano posteriore, per avere una migliore stabilità del veicolo. L’aumento del peso penalizza i consumi, la ripresa, la tenuta di strada e la frenata. La macchina reagisce in ritardo ai comandi. Oltre a ridurre la velocità, quindi, occorre agire con dolcezza sul volante, sull’acceleratore e sui freni. L’auto pesante, inoltre, tende ad avere il muso più alto rispetto alla coda. Se si procede ad andature sostenute, l’aria che passa sotto il pianale alleggerisce le ruote anteriori: la macchina, così, è più sensibile al vento laterale e rischia di serpeggiare. Niente sorpassi millimetrici, quindi. In viaggio, poi, mai dimenticarsi di ciò che c’è sul tetto. Anzi, è consigliabile controllare (di tanto in tanto) che le cinghie siano ben fissate e tenere conto della maggiore altezza quando si passa sotto un ponte o si sale sul traghetto.

9) INFO TRAFFICO. Per non rischiare di rimanere imbottigliati nel traffico estivo per ore ed ore, informarsi prima di mettersi in viaggio attraverso internet o i canali radio, può sicuramente essere di aiuto. Anche i tabelloni autostradali danno importanti informazioni, ma spesso è già troppo tardi. E allora perché non informarsi da chi il traffico lo vive in prima persona? Gli automobilisti. Esistono dispositivi di guida collaborativa che, attraverso l’utilizzo di una community, grazie all’integrazione di tecnologia GPS e GSM, permettono agli automobilisti di segnalare i pericoli presenti sulle strade comprese le condizioni di traffico. Come Coyote, l’unico con una community di guidatori certificata, che promuove la guida responsabile e la sicurezza al volante.

10) VIAGGI LUNGHI? QUANDO FARE LA PAUSA. Quando si parte per le vacanze estive, spesso si affrontano viaggi di diverse ore di durata. E’ importante quindi, fare pause regolari per evitare il classico colpo di sonno. Come anche suggerito dalla funzione “Prevenzione della sonnolenza” di Coyote, l’intervallo ideale è quello di una pausa ogni due ore circa.

fonte: il Giorno
http://www.ilgiorno.it/guida-viaggio-1.92879