Verdi: primarie in corso

Mancano pochi mesi alle elezioni per il parlamento europeo eppure l’argomento non ha ancora conquistato l’attenzione dei media. Capita così che anche la scelta dei verdi di individuare il proprio candidato alla presidenza europea attraverso le primarie sia passata inosservata.
I verdi sono l’unico gruppo europarlamentare che ha deciso di aprirsi a questa consultazione democratica, i 4 candidati in campo sono prestigiosi e pertanto questo importante passaggio partecipativo meriterebbe ben altra attenzione.
Si vota per via telematica e tutti possono partecipare a condizione di entrare nel sito dei verdi e sottoscrivere una dichiarazione di condivisione di valori. Termine del voto il prossimo 28 gennaio.
Candidati: l’agricoltore ecologista francese già eurodeputato José Bové, l’italiana Monica Frassoni, già portavoce europea e conosciuta anche nel nordmilano per le conferenze svolte da candidata di SEL al senato nelle elezioni dello scorso febbraio, la storica leader tedesca già presidente dell’eurogruppo Rebecca Harms e l’ex portavoce degli ambientalisti della germania orientale Ska Keller.
I meglio informati prevedono la vittoria della Harms con Bove capolista di genere maschile e la Keller a raccogliere il voto dell’ala più antimilitarista e terzomondista.
Monica Frassoni potrebbe conseguire un risultato sufficiente a motivare una sua candidare oltreconfine, in quanto in Italia la soglia di sbarramento al 4% pare escludere la possibilità di una sua elezione.
La difficoltà di eleggere deputati è vissuto da tutti i verdi dell’area meditterranea e potrebbe confermare lo squilibrio di rappresentanza tra nord e sud europa nel gruppo europarlamentare.
Angelo Gerosa