«L’on. Boldrini, dai nazisti fino a Beppe Grillo e’ oggetto di una continua aggressione, violenta, volgare, di un’opera di dileggio, di contumelie, di insulti da parte di specialisti del teppismo verbale». Lo ha affermato Nichi Vendola alla Fiera del Levante che ha avuto come ospite la Presidente della Camera dei Deputati.
«Laura Boldrini non ha bisogno di difendersi, – ha proseguito il leader di Sel – viene difesa dall’affetto popolare che la circonda, essendo una delle immagini piu’ belle di un’Italia della dignità».
«C’è una cosa che ha detto chi ha la bocca solo per sporcare e ferire, ha detto che “Laura Boldrini è un oggetto di arredamento del potere”. Laura la conosco da troppi anni per non provare un moto di indignazione nei confronti delle sciocchezze dette da chi sempre ha fatto una vita troppo comoda, coperto dai miliardi. Ho conosciuto Laura in qualunque parte del mondo ci fosse da difendere un diritto umano. Non c’e’ teatro di guerra, non c’è campo profughi, non c’è situazione difficile in cui lei non fosse testimone del valore da dare alla vita umana e ai diritti delle persone.Per me è stato un privilegio conoscerla, ed e’ stato un grande onore accompagnarla nel suo ingresso nelle istituzioni. Oggi Laura Boldrini è ai vertici di uno Stato che tante volte non riluce ma appare assediato da un cono d’ombra, da una vera e propria opacità. Con le sue parole, con il suo esempio, e con la storia della sua vita restituisce decoro alle nostre Istituzioni. Mi fanno paura – ha insistito Vendola – quegli atteggiamenti fondamentalisti. Mi dà fastidio la volgarità, l’idea di poter insultare la Boldrini perchè donna. E’ il retaggio di una sottocultura che abbiamo sopportato per 20 anni e che Grillo recupera. Liberiamoci dell’inquinamento del linguaggio e delle coscienze!! Il mondo non lo cambi con una bestemmia , non lo cambi rappresentando gli altri come se fossero degli infami. Il mondo non lo cambi presentandoti come il migliore del mondo. Grillo ha una concezione talmente raffinata della democrazia che si comporta come una badante nei confronti degli eletti del M5S. Invece li’ dentro c’è gente interessante, gente colta, non ci sono solo degli urlatori. E io credo che tutti, ad esempio, dovremo porci un problema se cade il governo Letta.Dobbiamo dare una prospettiva al Paese, e il primo impedimento ad ogni ipotesi di prospettiva è la presenza del Porcellum, quel regalo avvelenato che Berlusconi ha fatto all’Italia. Abbiamo tutti il dovere di dare agli italiani una legge elettorale nuova con cui possano scegliere. Ho letto che Grillo vuole il Porcellm perchè vuole vincere tutto. Questi discorsi quando li abbiamo sentiti in passato hanno purtroppo predisposto l’Italia a finire dentro un buco nero. Infine – ha concluso Vendola – quando Grillo si riferisce a Sinistra Ecologia Liberta’ dicendo sprezzante che e’ un piccolo partitino finito in Parlamento abbia rispetto, lui che chiede rispetto, di un milione di elettori italiani. Grillo dovrebbe ricordare che le minoranze con le loro semine buone hanno sempre cambiato il mondo».
(www.sel.it)