mio commento: fa piacere leggere certe notizie! Ciò che fa male è che di temi sensibili per lo Stato Sociale di Diritto se ne parli negli Stati Uniti, mentre nel nostro paese certi temi latitano a favore del nulla. E intanto il potere di acquisto diminuisce, il lavoro non c’è, le grandi fabbriche esportano il marchio e le produzioni all’estero senza ostacoli. Risultato: i poveri sono sempre più poveri, i giovani, gli anziani, l’educazione civica e l’istruzione sono in uno stato comatoso. Mario Piromallo
Usa, Obama presenta il budget: sgravi e lotta al caro-scuola
Le proposte del presidente a favore delle famiglie a basso reddito, per l’istruzione e la formazione, ma anche per le infrastrutture.
WASHINGTON – Sgravi fiscali per le famiglie a basso reddito e agevolazioni permanenti per far fronte al caro-istruzione. Sono alcuni dei punti cardine del budget 2015 che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama presenterà nelle prossime ore. In base agli estratti riportati dalla stampa americana, la manovra ammonta a quasi 4.000 miliardi di dollari e include nuove spese per riparare strade e ponti, per la formazione e per l’istruzione prescolastica. Proposte che hanno pochissime possibilità, o addirittura nessuna, di essere approvate come sono visto che il Partito repubblicano controlla la Camera dei Rappresentanti. Secondo gli osservatori, infatti, l’obiettivo di Obama è unire i democratici in vista delle elezioni di metà mandato più che trovare un compromesso con i repubblicani.
Le cifre da mettere a bilancio sono state stabilite con l’accordo raggiunto al Congresso nel gennaio scorso e su quelle la presidenza è obbligata a muoversi. Pur rispettando questi vincoli il capo della Casa Bianca insiste sulla necessità di alleggerire il carico fiscale sui redditi più bassi recuperando le risorse con l’eliminazione di quelle scappatoie di cui si avvantaggiano i cittadini più ricchi. Una politica economica che i repubblicani vendono come il fumo negli occhi e che quindi è quasi sicuramente destinata a rimanere nel libro delle buone intenzioni, ma che a Obama preme mettere comunque in campo in vista del voto di novembre e che contribuirà a spostare il confronto sul bilancio
dalla riduzione del deficit, che ha dominato il dibattito negli ultimi tre anni, alla lotta alla povertà e al migliroamento delle condizioni della classe media.
fonte: La Repubblica
http://www.repubblica.it/economia/2014/03/04/news/usa_obama_presenta_budget-80147792/?ref=HREC1-19