Per le autorità polacche, l’identificazione dell’uomo è certa al 100%: Michael Karkoc avrebbe devastato interi villaggi e causato la morte di uomini, donne e bambini nella regione di Lublino. Karkoc sarebbe entrato a far parte dell’esercito tedesco nel 1941 e si sarebbe subito messo in luce come uno dei cadetti più brutali e decisi tanto da chiedere di essere trasferito nella Legione di autodifesa ucraina, che agiva sotto la guida delle SS, nel cui corpo fu poi integrato: a quel punto Karkoc scalò in fretta i gradi dell’esercito, diventando comandante. Finita la guerra, nel 1949 emigrò negli Stati Uniti nascondendo la sua vera identità.
Clicca qui per leggere l’articolo del Corriere