Unioni gay: Strasburgo condanna l’Italia

mio commento: riguardo i diritti civili, il nostro paese è spesso al palo. Non vengono riconosciuti nemmeno quelli dovuti, che poi sono fisiologici e naturali, nel corso degli eventi. Il problema cronico che presenta la legiferazione italiana oltre a essere oscurantista è oltremodo preoccupante. Mario Piromallo

Unioni gay, arriva la condanna di Strasburgo all’Italia: “Riconosca i loro diritti”

Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani. Violati i diritti di tre coppie omosessuali

STRASBURGO – L’Italia deve introdurre il riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso. Lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani. I giudici di Strasburgo hanno condannato l’Italia per la violazione dei diritti di tre coppie omosessuali.

Il giudizio è stato emesso all’unanimità nell’ambito del caso sollevato da Oliari e altri contro l’Italia. Si tratta di tre coppie omosessuali, guidate da di Enrico Oliari, presidente di Gaylib, l’associazione nazionale dei gay liberali e di centrodestra, che hanno fatto ricorso a Strasburgo contro l’impossibilità di vedersi riconoscere in patria l’unione. “La corte ha considerato che la tutela legale attualmente disponibile in Italia per le coppie omosessuali non solo fallisce nel provvedere ai bisogni chiave di una coppia impegnata in una relazione stabile, ma non è nemmeno sufficientemente affidabile”, si legge in una nota della Corte.

La sentenza della Corte arriva dopo diverse determinazioni del Parlamento europeo in materia, l’ultima del giugno 2015, quando l’Europarlamento ha approvato una relazione in cui si chiede di riconoscere i diritti delle famiglie gay. Non è la prima volta che la Corte europea dei diritti dell’uomo, che non è un organismo dell’Unione europea, emette sentenze su questa materia: nel 2013 aveva condannato la Grecia per aver escluso le coppie dello stesso sesso dalle unioni civili.

La Corte ha condannato l’Italia per violazione dell’articolo 8 della Convenzione dei diritti dell’uomo, quello sul “diritto al rispetto della vita familiare e privata”.

fonte: La Repubblica

http://www.repubblica.it/politica/2015/07/21/news/unioni_gay_arriva_la_condanna_di_strasburgo_all_italia_riconosca_i_loro_diritti_-119511643/?ref=HREA-1