Comunicato Stampa: Ester Lanfranchi nel Consiglio Pari Opportunità
Una cittadina sestese nel Consiglio per le Pari Opportunità al Pirellone: «Sarò al servizio dei più fragili»
Si chiama Ester Lanfranchi e vive a Sesto San Giovanni dai primi anni 70, quando la sua famiglia vi si è trasferita venendo da Milano. Oggi ha preso posto come consigliera nel Consiglio Pari Opportunità, un organo del Consiglio Regionale lombardo, istituito per vegliare sulla correttezza dei provvedimenti regionali in tema di parità di genere.
“La Consigliera regionale di Parità partecipa alle riunioni del Consiglio per le Pari Opportunità (CPO), organismo autonomo e consultivo, con sede presso il Consiglio regionale, che ha il compito di valutare l’efficacia delle norme antidiscriminatorie e di valutare la coerenza delle normative e degli strumenti di programmazione con l’attuazione del principio di parità tra donne e uomini.”
Lanfranchi, giornalista pubblicista iscritta all’Ordine dal 1998, ha una lunga esperienza nell’ambito delle politiche sanitarie e in passato è stata consigliera comunale a Cinisello Balsamo. Nello stesso periodo ha ricoperto la carica di Presidente della Commissione Donna, collaborando con l’Europarlamentare Fiorella Ghilardotti della Commissione per i Diritti della donna e le pari opportunità.
Estentrice del progetto “I tempi della città” per il Comune di Cinisello e ideatrice di “Donne allo specchio”, con eventi sulla condizione femminile dal punto di vista culturale, sociale e sanitario, con la partecipazione di Lidia Menapace e Alda Merini.
Conclusa la seduta di insediamento del CPO, che si è svolta oggi, 15 novembre, nel pomeriggio, Lanfranchi dichiara «È un impegno che porterò avanti con costanza e mettendo a disposizione le mie competenze. Sarò al servizio di tutte le cittadine e i cittadini lombardi e ai sestesi prometto una presenza costante sul territorio, per vigilare su tutte quelle situazioni in cui non si rispettano i diritti dei più fragili».
Il Consiglio per le Pari Opportunità si occupa infatti di fare cultura contro la discriminazione, per il riconoscimento dei diritti di tutti e per la parità di genere.
Valentina Suffia ufficio stampa e smm