A Bagnoli (Napoli) questa notte la Città della Scienza ha improvvisamente preso fuoco. Un rogo tanto misterioso quanto rapido e disastroso che ha distrutto completamente 8 dei 9 padiglioni. Una notizia brutta e preoccupante innanzitutto per la nostra città che nel 2000 ha stretto un Patto di amicizia con Bagnoliproprio per seguire ed accompagnare la nascita di questo importante Istituto culturale e scientifico mirato alla rigenerazione dell’area industriale dismessa dell’ex Italsider . Quale possibile rapporto e confronto tra Bagnoli- Italsider- Città della Scienza e Sesto- Falck- Museo dell’Industria e del Lavoro? Era questo il tema che il Consiglio di Circoscrizione di Bagnoli discusse in una seduta straordinaria aperta all’intervento degli ex operai siderurgici prima che la Sindaca Iervolino ed il sottoscritto in qualità di vicesindaco di Sesto firmassero il Patto di amicizia. Patto importante dato che, grazie anche all’azione parlamentare di Antonio Pizzinato, portò alla riconferma dello stanziamento di contributi statali per la bonifica dei siti contaminati di Bagnoli e Sesto San Giovanni. Per altri Città della Scienza è soprattutto la piccola Cinecittà della fortunata Telenovela “Il posto al Sole” di Rai3. Per noi è soprattutto un esempio di sinergia tra cultura, storia, archeologia industriale, mondo della scuola, innovazione e sviluppo. E’ questa la ragione per cui il sospetto che all’origine di questo disastroso rogo vi sia la criminalità organizzata ci ferisce moltissimo.
Angelo Gerosa