CAMPARI E IL FUTURISMOIl rapporto tra Campari e il Futurismo, la prima e più importante Avanguardia storica del Novecento, può vantare caratteristiche di assoluta unicità.
Nel giugno del 1926, un giovanissimo Fortunato Depero dipingeva Squisito al Selz. Campari e lo dedicava all’imprenditore Davide Campari, esponendolo alla Biennale di Venezia nella sala dei Futuristi. Il loro sodalizio durò una decina d’anni, fino alla morte di Davide Campari (1936) durante i quali Depero diede vita al Numero Unico Futurista Campari 1931, un raro documento della storia del Futurismo italiano in cui l’artista trentino teorizzava che “l’arte della pubblicità è un’arte colorata, obbligata alla sintesi”, profetizzando gli spot di 30 secondi dell’era digitale. Non solo, nel 1932 disegnò la bottiglietta tronco conica del Camparisoda ancora oggi un’icona del design italiano riconosciuta in tutto il mondo!
Di più; Depero auspicava un’arte di massa “in grado di marciare, come il Futurismo, di pari passo all’industria, alla scienza, alla politica, alla moda del tempo, glorificandole”, perché la pubblicità è “arte gioconda-spavalda-esilarante-ottimista”.
Il volume, ideato da Depero come omaggio della “Ditta Davide Campari & C. Milano” e stampato nella tipografia Mercurio di Rovereto in tiratura limitata, è oggi un oggetto da collezione con le sue 50 chine conservate nell’Archivio Campari. Queste tavole originali, create dall’artista futurista tra il 1927 e il 1931, vennero riprodotte nel volume con l’aggiunta dei testi del poeta Giovanni Gerbino e dovevano essere lette in pubblico con il sottofondo musicale composto dal musicista Franco Casavola, perché esaltavano “gli artisti creatori, gli industriali e i produttori”.
Ospiti d’eccezione per questa serata saranno una trentina di chine originali di Fortunato Depero, esposte per l’occasione presso Galleria Campari: un’occasione unica per ammirare i lavori di uno dei fondatori del Futurismo.
La “Serata Futurista in guanti di daino” è uno spettacolo d’intenso coinvolgimento emotivo. Si potrà assistere, in pieno stile futurista, a declamazioni, aerodanza, improvvisazioni sonore e visive che faranno rivivere quel clima elettrico che pervase i teatri e le piazze di quel tempo.L’ideazione della serata è dell’artista Roberto Floreani, che declamerà anche alcuni testi, avvalendosi della collaborazione del suo Manipolo Futurista guidato da Andrea Castelletti. Protagonisti della serata saranno gli attori Sergio Bonometti, Michele Vigilante, oltre allo stesso Floreani, che interagiranno con le aerodanze e i decollaggi di Lara Campigato, accompagnati al pianoforte dai rumorismi, dalle dissonanze e dalle autentiche onde sonore di Roberto Jonata, che eseguirà anche “Bitter Campari”, del compositore futurista Franco Casavola (1929).È stata riservata estrema attenzione nella selezione dei testi che accosteranno al doveroso omaggio a Fortunato Depero, poesie indelebili come Bombardamento di Adrianopoli di F.T.Marinetti (1912) o La nuvola in calzoni di Vladimir Majakovskij ed altre meno note come In tuffo sulla città di Ubaldo Serbo. Troveranno il loro spazio anche le letture dei versi che Giovanni Gerbino scrisse per commentare le grafiche originali per Campari di Fortunato Depero. Completerà lo spettacolo un’ampia e accurata selezione d’immagini Campari d’epoca, proiettate sulle superfici prismatiche della struttura luminosa che verrà installata al centro del palcoscenico.
La Serata futurista (rappresentata dal 1910 al 1914) ha una straordinaria importanza nello scenario futurista. “La serata futurista è il luogo dove si rappresenta e si consuma la lotta tra i vecchi pregiudizi e i nuovi ideali estetici . È il moderno psicodramma, l’evento liberatore di nuove, vitali energie”. Non è quindi solo una messa-in-scena dei programmi futuristi, ma parte fondamentale dello sviluppo della poesia e della ricerca teatrale che tanto avrebbe attinto poi (in tutte le Avanguardie successive) a quella esperienza. Fu inoltre un formidabile strumento di propaganda e visibilità del Movimento, grazie anche all’alto livello provocatorio degli spettacoli.
Durante la serata sarà possibile prenotare la cena presso il ristorante di Villa Campari con un menù speciale di ispirazione Futurista creato appositamente per la serata.
Ingresso gratuito previa prenotazione obbligatoria a mezzo e-mail : galleria@campari.com
INFORMAZIONI
Per informazioni Galleria Campari, Tel. 348 6885639
Ingresso da Galleria Campari, Viale Gramsci 161, Sesto San Giovanni
Data 26 settembre 2013
19.00- Aperitivo in Galleria Campari
21.00- Inizio spettacolo “Serata futurista in guanti di daino”
INGRESSO Gratuito ad esaurimento posti