A dispetto dei suoi 85 anni l’intervento di ieri sera al Leoncavallo di don Gallo è stata una iniezione collettiva di entusiasmo. Un lungo discorso che dall’esperienza resistenziale è arrivato ai giorni d’oggi ed alla necessità che i giovani riprendano in mano la bandierà dell’uguaglianza, della democrazia e della libertà. Commuovente è stato il ricordo dei compagni conosciuti nel suo cinquantennale percorso di lotta e testimonianza: don Milani, Padre Zanotelli, Dossetti, Pertini, Mario Capanna, De Andrè, Ingrao e tanti altri. Ricordi tutti raccontati con il proprio inconfondibile stile che sa trasformare qualsiasi episodio in una parabola, in una giaculatoria. Un racconto terminato con una decisa esortazione “all’amico Nichi” che deve prepararsi a fare la sentinella in Parlamento al pari di tutti i suoi candidati ed un forte sostegno per Sinistra Ecologia e Libertà, annunciato come da lui sottolineato nel giorno in cui anche un altro grande compagno più anziano di lui ha dichiarato il voto a Sel: Pietro Ingrao, 98 anni.
Angelo Gerosa
P.S. ripensando ora quell’intervento di Don Gallo colpisce il fatto che, pur svolgendosi a pochi giorni dalle elezioni politiche, in un clima di ottimismo sull’imminente “governo di cambiamento”, Don Gallo diede per scontato che un ruolo di Sinistra Ecologia e Libertà di sentinella nelle istituzioni. Anche in questo vide giusto!