Turchia: ha vinto la strategia della tensione

Elezioni in Turchia, maggioranza assoluta per Erdogan: evidentemente la strategia della tensione paga!   

Dopo la tornata elettorale del 7 giugno, in cui il Partito democratico dei popoli (Hdp) di Selahattin Demirtaş, filocurdo, aveva conquistato un imprevedibile 13 per cento di consensi, allargando la propria base alla gioventù progressista urbana, l’escalation di violenza prevista da alcuni analisti si è pienamente verificata. Nei peggiori auspici.Sono morti – almeno 279 civili uccisi solo negli ultimi tre mesi; duemila i “ribelli” ammazzati – secondo il governo – da luglio a settembre; 130 gli ufficiali dell’Esercito. Sono feriti: migliaia, impossibile mantenere una traccia ufficiale. Solo terrore e media zittiti.
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