Manolis Glezos, il primo partigiano greco e un’icona (oltre che un membro del comitato centrale) per Syriza, si scaglia a testa basta contro Alexis Tsipras. “L’accordo all’Eurogruppo è una vergogna.Chiedo ai militanti di Syriza di reagire prima che sia troppo tardi. Troviamoci in assemblea straordinaria e discutiamo. So che quando si tratta bisogna fare pure delle concessioni. Ma questo per me è troppo”.Il problema per il premier è che la sua non è una voce isolata. Panagiotis Lafazanis, ministro allo sviluppo economico e leader della Piattaforma di sinistra, l’ala più radicale di Syriza, ha detto che “le linee rosse tracciate prima delle trattative non possono essere superate, se no non si chiamerebbero rosse”.
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