Un anno dopo, l’esperimento della Ri-Maflow di Trezzano sul Naviglio continua: la fabbrica occupata e autogestita dagli operai è diventata un centro in cui si svolgono tante attività. Il mercato dell’usato, quello ortofrutticolo, lo smaltimento e la rigenerazione di prodotti tecnologici, concerti e mostre, un bar, una biblioteca e anche un piccolo ostello nel quale vivono cinque immigrati.