Si è costituita il 24 settembre 2014 la cooperativa Rita Atria – Libera Terra, frutto del lavoro e dell’impegno profuso dalle istituzioni, dagli enti locali e dal mondo economico e sociale in provincia di Trapani.
Il percorso aveva preso avvio presso la Prefettura nel maggio 2012, con la sottoscrizione del protocollo Libera Terra Trapani, al quale avevano aderito i comuni di Paceco, Castelvetrano e Partanna, il Consorzio trapanese per la legalità e lo sviluppo, la Camera di Commercio, la Diocesi di Mazara Del Vallo, il Parco archeologico di Selinunte.
Un cammino denso di difficoltà e ostacoli, anche a causa dei numerosi incendi che hanno più volte compromesso la produttività degli uliveti dei terreni confiscati. Nel prossimo novembre, invece, saranno proprio i soci della nuova cooperativa a raccogliere quelle olive (di qualità Nocellara del Belice), frutto di questo impegno che ha visto fra i protagonisti anche Coop Lombardia e Coop Adriatica insieme al gruppo Unipol, la fondazione Vodafone Italia e il progetto Policoro della Conferenza Episcopale Italiana.
Un segno concreto di corresponsabilità, speranza e coraggio che si alimenta della memoria della giovane testimone di giustizia cui è dedicata la cooperativa.