Torino: Cassintegrato si uccide buttandosi dal decimo piano

mio commento: questa è una morte che può essere assimilata alle morti bianche. Mi si stringe il cuore pensare che nel nostro paese ci sono non meno di 4 milioni di famiglie senza alcun reddito oppure il poco reddito di cui dispongono li costringe a vivere sotto la soglia di povertà. Tutto ciò toglie loro la dignità, provocando situazioni che, con una politica più attenta riguardo lo Stato Sociale, potrebbero essere evitate. Mario Piromallo

Cassintegrato si uccide buttandosi dal decimo piano – Dipendente di Seat Pagine Gialle. Sposato con due figli, era depresso da alcuni mesi.

Cassintegrato si uccide buttandosi dal decimo piano(lapresse)

di CARLOTTA ROCCI

Un uomo di 43 anni si è ucciso questa mattina lanciandosi dal decimo piano del palazzo dove vivono i genitori, in corso Sebastopoli 297. L’uomo, sposato e con due figli, era un dipendente di Seat Pagine Gialle in cassa integrazione.

Questa mattina era andato a trovare i genitori, che abitano poco lontano da casa sua, ma non li ha trovati. Invece di uscire dal palazzo è salito al decimo piano e si è buttato dalla finestra delle scale. Non ha lasciato messaggi per spiegare il suo gesto ma chi lo conosceva ha raccontato ai carabinieri dello stato di depressione nel quale si trovava da alcuni mesi. Inizialmente si è anche pensato che il suicidio sia stato determinato dall’angoscia per quei pochi giorni di cassa integrazione al mese a cui era stato costretto, ma per il momento non ci sono abbastanza elementi per avvalorare questa ipotesi.

fonte: La Repubblica

http://torino.repubblica.it/cronaca/2014/04/30/news/cassintegrato_si_uccide_buttandosi_dal_decimo_piano-84870606/?ref=HREC1-9