immagine tratta da F. Q.
Terremoto Centro Italia, nuova scossa di magnitudo 6.5 con epicentro vicino a Norcia. Crollata la Basilica di San Benedetto
Un terremoto di magnitudo 6.5, uno dei più forti dell’ultimo secolo in Italia, è stato registrato alle 7.40 di domenica nella zona compresa fra Perugia e Macerata, precisamente tra Norcia, Preci e Castel Sant’Angelo sul Nera. Altre scosse si sono susseguite per tutta la mattina e poco prima delle 13 ne è arrivata un’altra forte, di magnitudo 4.6. Non risultano vittime, ma ci sono stati ingenti danni e il rischio è che per decine di migliaia di persone si debba trovare almeno temporaneamente una sistemazione altrove. “L’assistenza alle persone colpite dal terremoto deve avvenire fuori da quest’area, e non solo sulla costa”, ha spiegato in mattinata il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio. “Valutiamo le soluzioni che i sindaci ci indicano come migliori”.
Il sisma di domenica mattina, con ipocentro a 10 chilometri di profondità, è stato il più forte da quello dell’Irpinia del 1980. E’ stato superiore come intensità a quello dell’Aquila del 2009 e di quello che il 24 agosto scorso ha distrutto Amatrice e Accumoli. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Roma, dove è stata chiusa la metropolitana per effettuare verifiche, ma anche nel Nord Italia e nel Meridione. Altre due scosse sono avvenute a distanza di pochi minuti da quella delle 7,40. La prima, di magnitudo 4,6, è stata registrata dalla rete sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia alle 7:44, e la seconda, di magnitudo 4.1, è avvenuta alle 8.
sono crollate. E ci sono notizie di crolli un po’ ovunque nei paesi colpiti dal nuovo fenomeno tellurico.“E’ stata una scossa molto forte. Ci segnalano crolli a Muccia, Tolentino, in tutto l’entroterra Maceratese”, ha detto il capo della Protezione civile delle Marche Cesare Spuri. “La scossa – ha aggiunto – è stata molto forte anche ad Ancona“.
“Io sono a Fano, dove vivo, ma mi dicono che ci sono stati crolli, che è un disastro. Si è aperta la terra, c’è fumo”, ha raccontato Mauro Falcucci, sindaco di Castelsantangelo sul Nera, centro già devastato il 26 ottobre. “E’ venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi”, ha aggiunto il primo cittadino di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci dopo l’ultima scossa. “Per fortuna che erano zone rosse. La poca gente che è rimasta è scesa in strada, si sta abbracciando. Adesso stiamo andando in giro per le frazioni per vedere quello che è successo”.
ORA PER ORA
12.58 – Una nuova scossa a Norcia
Nuove forti scosse di terremoto nel centro Italia, vicino a Norcia. L’ultima, alcuni minuti fa, è stata avvertita anche a Roma.
12.48 – Renzi: “Domani in Consiglio dei ministri le prime misure. Ricostruiremo tutto: case, chiese e esercizi commerciali”
“Pensando a Norcia penso alla chiesa di San Benedetto, patrono d’Europa. Oggi il significato profondo dell’Europa è nella ricostruzione, noi non faremo nessun passo indietro. Tutto quello che serve per la ricostruzione lo prenderemo: le risorse ci sono già, se c’è sarà l’esigenza di allargare le condizioni economiche siamo in grado di farlo, l’Italia non lesinerà sulla ricostruzione di questa zona del Paese”. Così il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nel corso di un punto stampa a palazzo Chigi domenica, ha ribadito la richiesta alla Ue di non fermarsi a discutere di decimali e concedere all’Italia spazi di manovra per gli interventi necessari. “Noi ricostruiremo tutto. Non possiamo avere uno sguardo burocratico. Vogliamo che Norcia abbia un futuro e per farlo dobbiamo rimettere a posto case, chiese e ed esercizi commerciali”. “Rinnovo il mio appello: i sindaci facciano i progetti di adeguamento sismico”, ha proseguito Renzi. “Lo Stato considererà fuori dal Patto tutte le spese per antisismico e per le scuole. Tutte le risorse che si renderanno necessarie le abbiamo a disposizione nel nostro bilancio e non abbiamo alcun tipo di riguardo rispetto a regole tecnocratiche che negherebbero l’identità del nostro Paese e del nostro territorio”.
Domani il Consiglio dei ministri si riunirà per varare le prime misure. “Tecnicamente pensiamo diintervenire per via emendativa sul decreto terremoto” dell’11 ottobre, ha spiegato il premier. “Allargheremo il cratere“. “Credo che per tutti ci sarà nelle prime settimane la possibilità di stare in albergo. Poi le casette di legno, poi la ricostruzione dei paesi come erano e dove erano”.
12.41 – “Castelluccio di Norcia rasa al suolo”
La parte alta della frazione di Castelluccio di Norcia è stata praticamente rasa al suolo dal forte terremoto di stamani. Lo si è appreso al Centro operativo comunale alle porte della città. “E’ cambiato per sempre il panorama di quella zona sull’altopiano di Norcia”, ha sottolineato uno di quelli che sono riusciti a verificare la situazione sul posto.
12.39 – “A Norcia nessuna vittima perché dormivamo in auto”
“Qui a Norcia non ci sono state vittime nonostante il forte terremoto di stamani perché da giorni tutti dormivamo in auto”. Lo ha sottolineato l’assessore comunale Giuseppina Perla.
12.28 – Riaperta la basilica di San Paolo
E’ stata riaperta a Roma la basilica di San Paolo fuori le mura, chiusa in mattinata dopo le verifiche delle forze dell’ordine dovute ad alcuni danni – in particolare una grossa crepa sul soffitto- causati dalla scossa di stamattina.
12:19 – Curcio (Protezione civile): “Non potremo assistere la popolazione qui, individueremo alberghi dove ospitarli nelle altre regioni”.
Il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, nel corso di un punto stampa, ha spiegato che non risultano vittime ma solo “una ventina di feriti, alcuni in codice giallo”. La viabilità è “compromessa” e “per buona parte aperta solo ai mezzi di soccorso”. Di conseguenza è “necessario evitare gli spostamenti”. Ci sono 15mila utenze elettriche fuori uso e sono in corso controlli sulla rete idrica. “Non potremo assistere la popolazione nelle aree colpite”, ha poi sottolineato Curcio. “E’ dal 1980 che non ci confrontiamo con un terremoto di queste dimensioni. Regione per regione si stanno individuando le soluzioni alberghiere migliori. Le stiamo verificando comune per comune. Valutiamo le soluzioni che i sindaci ci indicano come migliori”…per continuare a leggere prego cliccare:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/10/30/terremoto-nuova-scossa-di-magnitudo-6-1-nel-centro-italia-epicentro-nel-reatino/3132013/
fonte: Il fatto Quotidiano