Telecom: 1.700 esuberi con l’esternalizzazione dei call center

mio commento: ecco una delle conseguenze che si verificano quando un servizio viene esternalizzato. A rimetterci sono sempre e comunque Lavoratrici e Lavoratori. Mario Piromallo

Telecom, 1.700 esuberi con l’esternalizzazione dei call center

Il disegno dell’azienda è stato messo sul tavolo del Mise, nell’incontro con i sindacati. L’ex divisione del Caring finirà in una società a parte. I tagli: 200 sono previsti tra il personale di staff, 150 nell’ex servizio ’12’, 200 nell’informatica, 150 in attività legate alla divisione open access

MILANO – Telecom Italia ha annunciato nell’incontro oggi al Ministero dello Sviluppo economico con i sindacati di categoria 1.700 esuberi. Lo dichiara a Radiocor Michele Azzola della Slc Cgil al termine dell’incontro al Mise. Il gruppo ha inoltre dichiarato l’intenzione di andare avanti con la ‘societarizzazione’ del settore Caring, cioè i call center: a questo scopo è stata di recente costituita una società ad hoc che, secondo quanto si apprende, si chiama Tim Caring srl.

Quanto agli esuberi, 1200 sono previsti tra il personale di staff, 150 nell’ex servizio ’12’, 200 nell’informatica, 150 in attività legate alla divisione open access, denominate cross activity. La Slc Cgil, spiega Azzola, si è opposta sia agli esuberi sia allo spin off del Caring, chiarendo che “se l’azienda non fa marcia indietro sui call center il sindacato non parteciperà al tavolo”. L’incontro è già terminato e si è aggiornato al 29 luglio.

L’annuncio di Telecom di oggi al ministero, prosegue Azzola, contrasta con quanto previsto dal piano condiviso con i sindacati del 27 marzo del 2013: “Un piano – spiega il sindacalista – che prevedeva riduzione del salario, aumento della produttività dei dipendenti a fronte di internalizzazioni”, proprio allo scopo di evitare i tagli. L’accordo del 2013 prevedeva contratti di solidarietà per 2.500 dipendenti di Telecom Italia e 500 pensionamenti; ammortizzatori analoghi erano previsti per 350 dipendenti dell’information technology.

“Il tavolo è aperto” ha commentato invece Vito Vitale della Fistel Cisl: “Andremo alla prossima convocazione per trovare un accordo che ci consenta di limitare gli esuberi e di mantenere il caring all’interno del perimetro societario”. “Siamo pronti ad avviare un negoziato per gestire gli esuberi – dichiara al termine dell’incontro Salvo Ugliarolo, segretario generale Uilcom – ma nettamente contrari al percorso di societarizzazione”.

fonte: La Repubblica

http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/07/23/news/telecom_1_700_esuberi_con_l_esternalizzazione_dei_call_center-119668254/?ref=HREC1-3