Il ministro Galletti insiste sulla realizzazione del progetto TAP confermando il totale disinteresse del governo nei confronti di un paesaggio di pregio come quello salentino, con le sue coste, le spiagge, gli ulivi monumentali, con la sua preziosa economia turistica e agraria.
Nel question time alla Camera di oggi ci saremmo aspettati almeno qualche sforzo in più. Il ministro si è limitato a ricordarci che la commissione nazionale ha espresso un parere di VIA favorevole. Nulla ha aggiunto sulla ferma contrarietà della Regione Puglia alla realizzazione del gasdotto, in particolare all’approdo a San Foca, nulla sul parere negativo del Mibac, nulla sulla contrarietà dei sindaci salentini e delle associazioni ambientaliste e del settore della pesca e del turismo.
Non si tratta di accogliere un tubo di 90 cm di diametro, come ha detto con tono sprezzante nelle ultime ore il presidente Renzi. Il punto è che non si può decidere di scavare e costruire un tunnel, decidendo anche di compromettere il delicato equilibrio ecosistemico e di ledere il diritto ad un rapporto sano e virtuoso con il territorio.
Il ministro non faccia finta di nulla: ora il governo è chiamato a costruire l’intesa con la Regione per il rilascio dell’autorizzazione unica.
Ci si fermi allora e si riprenda la strada del confronto e della condivisione.
Non è un problema di legittimità di competenze, sappiamo che la scelta ultima spetta al Consiglio dei ministri. Ma sarebbe una ferita profonda se questo governo scegliesse di ignorare ogni principio democratico e di tutela ambientale e paesaggistica. Dinanzi a una decisione così grave noi saremmo saldamente al fianco della regione Puglia, dei sindaci e delle popolazioni salentine.
Annalisa Pannarale
Da SEL MADE
http://selmade.it/tap-il-governo-solo-contro-tutti-2/