Tangenti sul trattamento dei rifiuti: arrestato il segretario della Provincia di Novara
Antonino Princiotta, coinvolto anche nell’inchiesta sul cosiddetto ‘Sistema Sesto’, è accusato di avere incassato una mazzetta da 60mila euro. Tre imprenditori lombardi sono finiti agli arresti domiciliari
Il segretario della Provincia di Novara, Antonino Princiotta, è in carcere dopo essere stato arrestato insieme con altri tre imprenditori lombardi del settore rifiuti, finiti ai domiciliari, per corruzione e truffa aggravata ai danni dello Stato. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo operativo ecologico (Noe) di Milano, supportati dal Gruppo tutela Ambiente di Treviso e dai Noe di Ancona e Pescara, in collaborazione con i carabinieri di Milano, Como, Varese, Novara, Ancona e Chieti.
L’indagine è nata da accertamenti sulle attività dell’impianto di trattamento gestito dalla società Eco Fly srl, che è risultato essere di fatto un centro di “ripulitura solo formale” dei rifiuti in quanto senza certificazioni. Nel corso dell’inchiesta è emerso come la Eco Fly srl avesse stipulato un contratto di compravendita in favore di altra società, la Markab group spa, di un macchinario per il trattamento di rifiuti speciali, un desorbitore termico mobile, che richiede per l’utilizzo una specifica certificazione da parte della Provincia di Novara.
L’inchiesta ha quindi permesso di appurare come gli indagati, corrompendo il segretario generale di Novara (peraltro imputato a Monza nel processo sul cosiddetto ‘Sistema Sesto’) con 60mila euro, avessero ottenuto la certificazione nonostante il macchinario risultasse privo dei requisiti tecnici. Sono così riusciti ad accedere a un finanziamento pubblico pari a 3 milioni di euro elargito dalla società Futurimpresa Sgr spa , partecipata al 100 per cento dalla Camera di commercio.
fonte: La Repubblica
http://milano.repubblica.it/cronaca/2014/05/08/news/tangenti_sul_trattamento_dei_rifiuti_arrestato_il_segretario_generale_della_provincia_di_novara-85549925/