In attesa della riapertura del Parlamento e quindi anche della Giunta sull’eleggibilità e la candidabilità del Senato, l’affaire Berlusconi occupa ancora le prime pagine dei giornali. Si legge di tutto e di più ecco alcuni esempi
“L’agibilità politica, che Berlusconi pretendeva di ricevere con una missiva benevola del Quirinale, non l’ha ottenuta. Nessuno poteva garantirgliela, del resto. Né gli attestati di buona condotta (sostegno rassegnato al governo di servizio), né le minacce incendiarie (con sullo sfondo il mitico salvacondotto come unico strumento di prevenzione della guerra civile latente), erano in grado per davvero di trasformare le varie pedine del gioco istituzionale aprendo con una magia imprevista le condizioni per l’alterazione del principio di legalità”http://laboratoriodipolitica.com.unita.it/politica/2013/08/18/il-caimano-digrigna-i-denti-ma-non-morde-piu/
Ma che dichiarare: deliberare! «Un atto politico, dunque, non più meramente tecnico, sottolineato dal riferimento al dettato costituzionale ed esplicitato nel testo. “Berlusconi non c’entra – disse allora Angelino Alfano – perché il presidente ha la certezza di essere assolto, visto che i suoi processi sono privi di fondamento”. Come sia finita è noto». http://www.huffingtonpost.it/2013/08/19/incandidabilita-berlusconi-legge-severino-governo-monti_n_3779468.html?utm_hp_ref=italy
(Aveva prevalso la linea del Pdl ? che volendo poi del tutto sbagliata non è, il popolo, tramite il parlamento che lo rappresenta, è sovrano, per cui l’ultima parola è ad esso che spetta. Ora vedremo se avranno, come probabilmente avranno la faccia di contrastare tale deliberazione ed in questo caso altro non vedo che lo sfociare in un altro governo, senza il Pdl, davvero di salvezza nazionale. Una cosa è certa: le acque stanno per rimescolarsi parecchio lorenzopozzati@libero.it)
“La scelta ereditaria sarebbe una soluzione di trincea. Che impedirebbe a lungo la nascita di una destra normale in Italia. E rinchiuderebbe il partito dei Berlusconi in un elettorato ‘innamorato’ ma sempre più di nicchia”
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/ma-con-marina-il-pdl-e-morto/2213272
(Ma quale amore? Ci fosse amore, se lo venderebbero subito lorenzopozzati@libero.it)
In Italia c’è il record del debito pubblico, la disoccupazione è alle stelle, le banche come Carige e MPS falliscono. Siamo prossimi al disastro , ma di colpo lo spread è guarito. Perché? Perché l’Europa ha deciso che Berlusconi è definitivamente il passato”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/08/19/dagostino-b-deve-capire-che-e-finita-ma-a-farlo-fuori-e-stato-spread/686889/