E Confindustria: “No porcate in parlamento”.
Cgil, Cisl e Uil annunciano la protesta di piazza nazionale per novembre: “Questa legge condanna il Paese alla stagnazione”. Manovra pronta ad approdare al Senato: l’ira di Squinzi. E Brunetta: “Indecente che non si conosca il testo definitivo”
ROMA – Sciopero nazionale di 4 ore, con articolazioni territoriali, il prossimo mese. E’ quando hanno deciso Cgil, Cisl e Uil assieme, stamani, per protestare contro la legge di stabilità. Una legge che “condanna il Paese alla stagnazione”, hanno detto i tre leader sindacali, Luigi Angeletti, Susanna Camusso e Raffaele Bonanni, che al termine della riunione hanno indetto una conferenza stampa unitaria….per continuare a leggere cliccare: http://www.repubblica.it/politica/2013/10/21/news/stabilit_brunetta_indecente_che_non_si_conosca_testo_definitivo_sindacati_verso_lo_sciopero_generale-69067305/?ref=HREA-1