Gli imprenditori: «La recessione dell’Italia è finita, stime del Pil migliori». Ma i dati sul lavoro e la pressione fiscale sono negativi. E c’è il rischio dell’instabilità politica.
La recessione è ormai alle spalle per l’Italia. Almeno così la pensa il Centro studi di Confindustria (Csc), che ha rivisto le previsioni del Pil nazionale: le stime diffuse l’11 settembre indicano infatti una contrazione dell’1,6% per il 2013 (contro il -1,9% della fotografia scattata a giugno), e una crescita dello 0,7% per il 2014 (dal precedente +0,5%)..
per continuare a leggere cliccare