Il Corriere della Sera ha la notizia di cinque indagati della ditta che doveva realizzare la passerella sopra la SS 36 verso l’Auchan di Cinisello Balsamo, messa in sicurezza alcuni mesi fa dopo che già erano emersi gravi problemi struttutali dell’opera. Sebbene il nostro Comune non sia mai stato coinvolto in inchieste di questo tipo e sia estraneo anche a questa, penso che notizie come questa dimostrino più che mai l’urgenza per il nostro comune, come per tutte le amministrazioni locali, di dotarsi di strumenti efficaci per il monitoraggio di appalti, lavori pubblici e cantieri, per garantire in primo luogo i cittadini, e di conseguenza le amministrazioni locali, rispetto ai tempi di realizzazione delle opere ed alla trasparenza in tema di appalti. Guardo con particolare interesse, ad esempio, alla “Carta di Pisa”, codice etico predisposto da Avviso Pubblico, rete degli enti locali per la formazione civile contro le mafie, e destinata agli enti e agli amministratori locali che intendono rafforzare la trasparenza e la legalità nella pubblica amministrazione, in particolare contro la corruzione e l’infiltrazione mafiose.