C’è una fortissima preoccupazione per l’attacco unilaterale americano in Siria, privo di qualsiasi copertura giuridica del diritto internazionale. Una scelta avventurista che rischia di provocare un’ulteriore escalation nella guerra siriana.
Ci saremmo aspettati anche qualche parola in più dal presidente Gentiloni che oggi ci è apparso eccessivamente imbarazzato. Vorremmo che fosse rapidamente ripresa la via di una conferenza di pace e riattivati tutti i canali umanitari per assistere chi oggi e prigioniero della guerra. Vorremmo che nel nostro Paese fosse immediatamente messa in pratica una moratoria della vendita delle armi italiane ai protagonisti del conflitto. L’Italia resta uno dei principali fornitori e commercianti di armi ai Paesi in guerra.