L’assemblea di Sinistra Italiana esprime solidarietà nei confronti delle donne e degli uomini del Rojava che stanno combattendo per difendersi da un’aggressione militare immotivata da parte della Turchia.
Condanniamo un’azione militare contraria al diritto internazionale che mette a repentaglio la stabilità e la sicurezza dell’intera regione. I curdi sono stati la forza politica e militare che ha contribuito sul campo a sconfiggere l’ISIS a partire dalla liberazione di Raqqa e nei loro confronti la comunità internazionale ha un debito di riconoscenza.
Il modello del confederalismo democratico che è alla base del sistema istituzionale di governo del Rojava è uno dei modelli di democrazia più avanzati nel Medioriente costruito nel contesto più difficile di un conflitto permanente e della minaccia terroristica dell’ISIS. Un modello che permette la convivenza pacifica tra popoli di diversa etnia, fondato sui valori universali di uguaglianza, libertà e democrazia. Un modello che proprio per queste ragioni andrebbe difeso dal nostro Paese e dall’Europa.Ed invece assistiamo al netto delle dichiarazioni di condanna di alcuni leaders europei all’indifferenza della comunità internazionale mentre un esercito della NATO attacca zone altamente popolate massacrando civili inermi.
Riteniamo che l’Italia non possa non agire per difendere non solo i curdi, ma insieme a loro una idea di democrazia e la possibilità di pace e stabilità in Medioriente.Chiediamo al Governo italiano di adoperarsi in tutte le sedi multilaterali, ONU, UE e NATO per giungere ad una condanna unanime da parte della comunità internazionale sull’invasione della Siria del Nord da parte della Turchia e di chiedere che venga posta in essere ogni azione per arrivare ad un immediato cessate il fuoco.Allo stesso tempo riteniamo che autonomamente il Governo debba procedere a sospendere tutte le forniture di armamenti nel rispetto delle disposizioni della legge 185/90 e chiedere un embargo europeo sulla vendita di armi verso la Turchia.
Allo stesso modo pensiamo che vada interrotta subito la partecipazione alla missione NATO “Active Fence”, una missione di difesa missilistica sul confine sud orientale della TurchiaSinistra Italiana sarà impegnata nei prossimi giorni in tutte le mobilitazioni a sostegno del Popolo Curdo, della pace e della legalità internazionale.