di Angelo Gerosa, segretario di Sinistra Italiana di Sesto San Giovanni
Michele Michelino è morto ieri, all’età di 72 anni.
Michele iniziò giovanissimo a lavorare in fabbrica, a 18 anni era già un operaio, prima in Pirelli poi in Breda e in seguito della chiusura del colosso siderurgico sestese, al comune di Milano.
Attivista in fabbrica e attivista sul territorio: a Sesto San Giovanni c’è chi ricorda ancora i suoi appassionati comizi volanti per la campagna elettorale dl 1972 per Servire il Popolo.
Ma la battaglia che lo rese un protagonista di rilievo nazionale fu quella per il riconoscimento dei diritti delle vittime dell’amianto.
Una battaglia combattuta dal “suo Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di lavoro e nel Territorio” che a sede nella nostra Città, presso il Centro di Iniziativa Proletaria G. TAGARELLI di Via magenta” a volte
anche con successo, contro l’indifferenza con cui il nostro paese ha assistito alla morte, per asbestosi e mesotelioma ai polmoni, di migliaia di operai ogni anno, soprattutto ex operai e loro familiari, a causa delle
conseguenze dell’esposizione all’amianto in fabbrica.
Inviamo a suo fratello Alberto, alla sua famiglia, ai suoi compagni le condoglianze del nostro partito.
Angelo Gerosa, segretario di Sinistra Italiana di Sesto San Giovanni