“E’ un dato straordinario. Il No rappresenta una riserva democratica fondamentale. Renzi ha perso e da domani si apre una nuova stagione. Bisognerà scrivere con tutti quelli che lo vogliono una nuova legge elettorale. Ci affidiamo alla saggezza del presidente Mattarella per i prossimi passaggi”. Così il capogruppo alla Camera di Sinistra italiana Arturo Scotto in conferenza stampa.”Ora è possibile un vero cambiamento”, ha aggiunto la capogruppo al Senato Loredana De Petris. “Questo Paese ha non solo rifiutato un’ipotesi di riforma che concentrava in modo inusitato il potere nelle mani di qualcuno, di pochi, di una persona, di un partito. Ma un’idea di utilizzare la Costituzione come un elemento di divisione quando invece la Costituzione è sempre stata in Italia il terreno su cui gli elementi di unità si sono costruiti”, continua Nicola Fratoianni che conclude: “Voglio solo ricordare che di riforme che hanno avuto l’ambizione di una dimensione organica, complessiva ne abbiamo votate 2 negli ultimi decenni. Quella di Berlusconi e questa. In entrambi i casi avevano caratteristiche molto simili. Un impianto che accentrava il potere e che squilibrava i poteri a favore del governo contro il potere del Parlamento. In entrambi i casi il popolo italiano ha reagito e ha mostrato i suoi anticorpi, bocciandole sonoramente”, conclude Fratoianni.