Sinistra Italiana: multinazionali, perché pagano molto meno

“Le grandi multinazionali del digitale versano in Italia meno dello 0,1% di tasse.
Mentre noi lavoratori, p. IVA, piccoli e medi imprenditori le paghiamo per intero. Perché non abbiamo sedi da spostare all’estero o squadre di avvocati che studiano sofisticati meccanismi di elusione.
Così solo noi finanziamo i servizi pubblici mentre loro si arricchiscono senza restituire nulla.”
Claudio Riccio

PERCHÈ PAGANO MENO DI NOI?

[Appuntamento il 1 giugno a Torino: Think different, pay in Italy. Elusione fiscale e multinazionali]

Secondo i rapporti di UE, OCSE e di enti indipendenti, le grandi multinazionali del digitale versano in Italia meno dello 0,1% di tasse.

Mentre noi lavoratori, p. IVA, piccoli e medi imprenditori le paghiamo per intero. Perché non abbiamo sedi da spostare all’estero o squadre di avvocati che studiano sofisticati meccanismi di elusione.

Così solo noi finanziamo i servizi pubblici mentre loro si arricchiscono senza restituire nulla.

Chiediamo che l’Unione Europea istituisca al più presto l’obbligo per le multinazionali di rendicontare pubblicamente le tasse che pagano Paese per Paese nelle giurisdizioni in cui sono presenti e norme comuni per la tassazione delle imprese.

Chiediamo che i governi europei devono inoltre definire sanzioni efficaci contro i paradisi fiscali e contro le imprese che vi sono stabilite e smettere di competere tra di loro abbassando artificialmente le tasse per singoli e multinazionali, per sottrarre proventi fiscali ad altri Paesi

Chiediamo che i redditi di impresa delle multinazionali siano tassati nei paesi in cui vengono generati, per esempio attraverso una “web tax” o una “digital tax” che farebbe recuperare 2 o 3 miliardi di euro.

Think different, pay in Italy.