Appuntamento è per giovedì 10 Marzo alle ore 18.00, in diretta dalla pagina Facebook di Sinistra Italiana Lombardia! Vi aspettiamo!

«Kiev, se esplode centrale nucleare di Zaporizhazhia sarà peggio di Chernobyl. Le forze russe stanno “colpendo , la maggiore centrale nucleare in Europa».

Ecco le prime parole che abbiamo letto questa mattina. Ora, fortunatamente, la situazione sembra essere tornata sotto controllo.

L’escalation di guerra e la crisi internazionale drammatica che si è aperta ci stanno mostrando ancora più chiaramente quali potrebbero essere le conseguenze della nostra dipendenza energetica.

C’è chi dice che dobbiamo semplicemente rivolgerci ad altri Paesi per la fornitura di gas. Il Governo sostiene che si debba riattivare le centrali di carbone. La Lega rispolvera la ricetta nucleare, quando ancora non sappiamo che ne sarà della nostra “eredità”: dove smaltire le scorie radioattive rimaste sul nostro territorio.

Siamo di fronte a un giudizio universale, ambientale e climatico, e c’è chi ancora pensa che il piano energetico possa essere un ‘remake’ delle politiche che ci hanno portato a questo disastro.

Gli operatori energetici si dichiarano in grado di installare 60 GW di rinnovabili in 3 anni.
Perché invece – ben prima dell’attacco russo – l’Unione ha voluto inserire nella sua tassonomia verde gas e nucleare?

L’obiettivo dovrebbe essere quello che altri Paesi si sono già posti: approvvigionarci interamente da fonti rinnovabili entro il 2035. Non è questa l’unica indipendenza energetica possibile?

Di tutto ciò ne discuteremo insieme ad Alex Sorokin (ingegnere esperto energetico internazionale), Katiuscia Eroe (Segreteria nazionale Legambiente) e Massimo Serafini (task force “Natura e lavoro”).
Modera il dibattito il nostro responsabile Transizione Ecologica in Segreteria Nazionale di Sinistra Italiana, Marco Grimaldi.

L’appuntamento è per giovedì 10 Marzo alle ore 18.00, in diretta dalla nostra pagina Facebook. Vi aspettiamo!

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