Def, presentato il piano SI-Possibile per uscire dalla crisi.
Un piano da 40 miliardi di euro e una terapia d’urto per uscire dalla crisi. È ciò che prevede il Def di SI-Possibile. Risorse da spendere per interventi su 5mila cantieri per le piccole opere per l’ambiente in tutto il Paese, un piano di lavoro da 200mila nuovi posti, 500 euro in più ogni mese alle famiglie in povertà assoluta, 4 miliardi per assistere i malati, riduzione dal 20% al 10% dell’abbandono scolastico, 100mila nuovi alloggi per gli studenti universitari, 3 miliardi per garantire a tutti il diritto allo stadio, taglio del 10% delle spese militari, 9 miliardi di entrate colpendo ingiustizia fiscale e privilegi.
“Il 18 aprile – ha dichiarato il capogruppo Marcon – presenteremo alla Camera una mozione parlamentare sul fiscal compact in cui chiederemo che non venga inserito nei Trattati europei”. Poponiamo un cambio di rotta a partire dalla proposta di utilizzare un punto di Pil per fare politiche pubbliche capaci di dare una scossa al Paese. Le risorse si possono trovare portando il rapporto deficit-Pil dal 2,6 al 3,6, prendendo 11 miliardi e mezzo dal taglio della spesa pubblica inutile e altri 9 dagli interventi contro i privilegi.
Per Stefano Fassina, “serve una virata keynesiana sugli investimenti per far ripartire in modo stabile il Paese”.
Per Nicola Fratoianni, segretario SI, “il nostro e’ un piano ambizioso ma realista, e’ ora di prendere atto che le scelte politiche degli ultimi anni hanno prodotto un disastro sul piano politico-economico”.
fonte: Sinistra Italiana. La redazione del gruppo di Sinistra Italiana alla Camera.
Def, presentato il piano SI-Possibile per uscire dalla crisi.