CAMERA DEI DEPUTATI
Decreto fiscale, atto immorale verso esodati e donne
«Il Decreto cosiddetto ‘fiscale’, parte della manovra di finanza pubblica per il 2018, che oggi viene convertito in legge attraverso l’ennesimo voto di fiducia senza che, né in Commissione né in Aula, la Camera abbia potuto esaminarlo e provare a correggerlo è un mix di misure eterogenee e sconnesse. Il provvedimento contiene interventi necessari come l’equo compenso, che il Governo deve mettere a riparo dall’offensiva contro il lavoro, ma contiene anche misure inaccettabili, come l’utilizzo per finalità altre delle risorse risparmiate sulle salvaguardie degli esodati.
Il Parlamento a inizio delle legislatura ha approvato una norma e preso un impegno morale. Invece, 800 milioni di euro, necessari a estendere la salvaguardia a chi è ancora senza nulla e necessari per ‘opzione donna’, sono sottratti ai legittimi destinatari. È un atto immorale. Oltre al danno dovuto all’assenza di interventi nel misero emendamento sulle pensioni introdotto al Senato, la beffa dello scippo a chi è in condizioni drammatiche. Per queste ragioni Sinistra Italiana-Possibile vota no alla fiducia e al provvedimento». Lo afferma il deputato di Sinistra Italiana-Possibile Stefano Fassina intervenendo in Aula per annunciare il voto contrario del gruppo di Sinistra Italiana-Possibile.
fonte: Sinistra Italiana Nazionale