Quella di oggi è una brutta pagina per il Parlamento Italiano: sono stati approvati i due decreti della vergogna.
Da un lato un decreto poliziesco sull’immigrazione.
Per l’ennesima volta una risposta emergenziale di fronte ad un grande fenomeno strutturale.
Con il decreto Minniti Orlando si toglie il diritto all’appello per chi fa richiesta di asilo politico in Italia e da domani chi si oppone ad una multa ingiusta avrà tre gradi di giudizio, mentre chi vuol vedere riconosciuto il suo diritto a sopravvivere alla guerra, alla persecuzione non avrà più questa possibilità.
Si rilanciano i CIE sotto forma di Centri per il rimpatrio in cui si incarcerano coloro che non hanno documenti proseguendo su un modello non efficace oltre che disumano.
Allo stesso modo non produce alcun risultato concreto ed è contro i principi del diritto e della solidarietà il decreto Minniti sulla cosiddetta sicurezza urbana.
Si tratta di un provvedimento del tutto inutile ai fini di un migliore governo delle città.
In compenso viola gravemente i princìpi della nostra Costituzione.
Viene punito l’accattonaggio, chi vive per strada, chi ha la colpa di vivere ai margini della società.
Viene, infatti, limitata con atto amministrativo la libertà di circolazione solo per alcune categorie di persone, stracciando così sia il principio di uguaglianza sia la presunzione d’innocenza.
Non si combatte il terrorismo ma si alimenta la paura, non si combatte la criminalità, ma si alimenta l’emarginazione di cui la criminalità si approfitta, non si combatte la povertà, ma si combattono i poveri.
fonte: Sinistra Italiana (Facebook)
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