Car* compagn*,
come annunciato alla Direzione Nazionale abbiamo deciso di rilanciare con convinzione la campagna di tesseramento a Sinistra Italiana per il 2019.
Non lo facciamo per puro fatto liturgico, siamo consapevoli di tutti i limiti dell’attuale modello di organizzazione, lo facciamo perché abbiamo bisogno di attraversare la fase che ci aspetta con coesione, slancio, entusiasmo e forza. Abbiamo bisogno di ognuna e ognuno di noi, di tuttal’intelligenza possibile, di curiosità, di braccia, gambe e sorrisi.
Abbiamo bisogno di confrontarci e riconoscerci. La nostra comunità, seppur delicata e fragile, si è contraddistinta sempre per la sua generosità estrema, siamo nati con la consapevolezza di essere fondamentali ma mai autosufficienti. Avevamo l’obiettivo di costruire una sinistra larga, autonoma e plurale all’altezza della sfida del presente e non vogliamo minimante rinunciare a questa aspirazione.
Come sapete abbiamo alle spalle un anno complesso, segnato dalla sconfitta elettorale e dal fallimento del tentativo messo in campo con Liberi e Uguali. Tentativo generoso che ci ha permesso di riportare una piccola pattuglia in parlamento ma che purtroppo ha manifestato fin da subito l’impossibilità di trasformarsi in soggetto politico per evidenti diversità di analisi sulla fase e sulla prospettiva.
Abbiamo messo a dura prova la nostra tenuta politica e organizzativa, siamo stati attraversati da un dibattito interno acceso e dalla difficoltà di trovare una strada che mantenesse inalterato l’obiettivo di costruire l’alternativa all’attuale assetto di potere e dominio delle destre e delle tecnocrazie.
Perciò rilanciare Sinistra Italiana oggi non vuol significare in nessun modo rinchiuderci nella nostra piccola fortezza assediata, tutt’altro vogliamo ancora di più metterci tutte e tutti a disposizione di un percorso più largo, unitario, democratico e plurale.
Le elezioni Europee sono alle porte e il confronto avviato da alcune settimane con altri partiti e associazioni è ormai pronto a manifestarsi esplicitamente come appello per una lista di sinistra, civica e ecologista, aperta alla partecipazione di tutte e di tutti, nella consapevolezza che l’Europa che conosciamo ha bisogno di una radicale trasformazione, ma senza alcun cedimento o regressione nazionalista.
Per questo il 2019 sarà un anno importante e decisivo, per questo vi chiedo di produrre il massimo dello sforzo per rafforzare la nostra comunità politica. Il tesseramento, come sapete, in questo momento è una parte rilevante del nostro autofinanziamento nazionale e territoriale e sarà essenziale sia nella campagna elettorale per la lista della confluenza alle elezioni europee sia nell’eventuale percorso di costruzione del nuovo soggetto politico.
Siamo stati sempre tra i primi a riflettere e sperimentare nuove forme di organizzazione perché eravamo e siamo consapevoli della difficoltà del modello partito novecentesco ad allargarsi ed essere espansivo ed attraversabile. Abbiamo con convinzione messo in campo strumenti digitali e costruito luoghi di prossimità nei quali incontrare parte di quella moltitudine che oggi non sente la giusta tensione con i partiti e la rappresentanza.
Forse, anzi sicuramente, non abbiamo fatto tutto al meglio e abbiamo numerose cose da migliorare. In primis abbiamo l’urgenza di trovare una chiave, degli strumenti ed un linguaggio per parlare ai giovani e ai precari che dentro la crisi si sono allontanati soprattutto dalla sinistra. Abbiamo bisogno di non arrestarci sul terreno dell’innovazione e della ricerca, di non aver paura, di resistere restando lontani dalle piccole zone di confort per provare a nuotare sempre in mare aperto.
Tuttavia pur pensando tutto questo penso anche che lo strumento della tessera sia ancora un principio determinante che ha a che fare anche oggi con l’identità e la tenuta di un partito politico.
La nostra tessera 2019 graficamente avrà un’impronta rossa su uno sfondo nero e un messaggio forte e diretto, RESTA UMANA.
Le impronte sono usate, come si sa, per riconoscere le persone poiché uniche e sono sinonimo di identità e diversità. Nell’immaginario collettivo occidentale sono collegate al controllo ma in moltissimi paesi (in Asia, medio oriente e Sudamerica, ad esempio in Venezuela) sono la modalità di suffragio.
Il messaggio è chiaro, esplicito e diretto: RESTA UMANA con declinazione al femminile rivolta all’Italia, all’Europa e alla società.
Siamo convinti che in una fase storica come questa contrassegnata da xenofobia e rigurgiti razzisti e neofascisti la sinistra debba ricominciare a tracciare un perimetro ed una traiettoria ed avere come bussola l’umanità prima di tutto. La nostra è intenzionalmente una citazione del messaggio di Vittorio Arrigoni che ci ha ricordato, con la determinazione che lo ha contraddistinto sempre, che a qualunque latitudine ogni uomo, ogni donna, ogni bambino, ovunque nasca, ha diritto alla vita e alla dignità e quella lotta, in ogni parte del pianeta, per affermare questi diritti è la nostra lotta.
Per questo abbiamo animato con convinzione l’azione e la piattaforma Mediterranea perché proprio lì nel Mediterraneo, in quella che è diventata la frontiera più pericolosa al mondo, ci sia un avamposto di umanità.
Nel momento massimo di criminalizzazione delle ONG Mediterranea ha messo in campo un’azione di disobbedienza morale e di obbedienza civile. Abbiamo deciso di Disobbedire al discorso pubblico nazionalista e xenofobo e ai divieti irrazionali provando a testimoniare quello che succede ai migranti nel Mediterraneo. Mettendo in prima persona i nostri corpi.
Il lavoro di tutta Sinistra Italiana è stato come sempre generoso, encomiabile e indicativo del sentimento di connessione tra la nostra comunità e il progetto. Dobbiamo proseguire e allargare e per questo l’impronta rossa in un mare di nero, rappresentata sulla nostra tessera, raffigura alla perfezione il nostro sentimento. La nostra Umanità contro la loro crudeltà.
Ci aspetta un anno intenso, compagne e compagni, tanta strada da percorrere e diverse onde alte ancora da affrontare ma se continueremo come abbiamo fatto ad affrontarle assieme conserveremo la giusta forza e la necessaria vivacità per provare ancora a cambiare questo mondo.
Buon lavoro a tutte e tutti.
Il Segretario nazionale
Nicola Fratoianni