È stato un anno complesso.
Che ha chiuso esperienze e ha aperto nuove possibilità, nuovi scenari, tutti ancora da costruire ed esplorare, se c’è la volontà.
Molte questioni sono rimaste aperte e irrisolte, pur avendo tolto agli odiatori seriali le leve del governo del paese.
Le disuguaglianze sono ancora la peggiore malattia che tiene in scacco questo paese e buona parte del mondo.
Disuguaglianze economiche, di genere, generazionali, territoriali, ambientali.
È da queste crepe che deve e può nascere un nuovo impegno. E qualche segno il 2019 ce l’ha consegnato. Dai conflitti in Cile, alla lotta di resistenza dei kurdi. Dai Fridays For Future, alle piazze delle sardine.
Servono coraggio, consapevolezza, intelligenza e perseveranza.
Questo è l’augurio per tutti noi e per tutti voi. Coraggio, buon fine 2019 e buon anno nuovo. https://www.facebook.com/Fratoianni/photos/a.498828953554338/2345109048926310/?type=3&theater