Secondo le associazioni dei consumatori, la previsione degli aumenti per i correntisti italiani, proseguirà con delle ennesime stangate anche per il 2018.
Gli aumenti riguarderebbero soprattutto i conti bancari misti, quelli cioè che prevedono oltre i servizi allo sportello anche l’accesso al proprio conto online. Per questa tipologia di conto corrente, infatti, il rincaro avrebbe raggiunto, in alcuni casi, anche costi fino a 115 euro facendo registrare per gli utenti un aumento di oltre il 40 per cento. Per la tipologia tradizionale di conto, con operazioni esclusivamente allo sportello, gli aumenti annui del canone arriveranno a circa 27 euro.
«Le grandi banche italiane hanno fatto shopping a spese dei contribuenti, e per ringraziare ora aumentano i costi di conto corrente anche del 185%, con una media del 20%. Dobbiamo ringraziare ancora una volta il Governo del PD, che è riuscito nell’impresa di farci pagare due volte il costo delle crisi bancarie, prima con le tasse e poi con le commissioni». E’ il commento dell’esponente di Liberi e Uguali Giovanni Paglia, componente della commissione di inchiesta sulle banche
fonte: Sinistra Italiana nazionale
Stangata sui costi dei conti correnti. Così il governo ci fa pagare due volte la crisi bancaria