Lavoro, il boom delle assunzioni era drogato dagli incentivi
I dati Istat di oggi sull’occupazione confermano l’esistenza di una facile equazione: meno incentivi uguale meno assunzioni. Il governo ha usato 3 miliardi di sgravi fiscali per drogare il mercato del lavoro senza creare realmente nuova e buona occupazione. Ma i dati ci dicono soprattutto che il lavoro, e la sua mancanza, sono il primo problema italiano.
Era a tutti evidente che la decontribuzione sarebbe stato soltanto un “regalo” alle imprese senza contropartita per i lavoratori. E ora che i soldi degli incentivi stanno per finire, l’occupazione torna a calare. Il Jobs Act è servito soltanto a rendere tutti precari togliendo i diritti alle lavoratrici e ai lavoratori, e non ha prodotto un solo posto di lavoro stabile in più.