Sfratti: dichiarazione gruppo consigliare SEL di Milano

imagesCAEWGFDFE’ consegnato alle cronache e alle statistiche l’incremento di sfratti in
atto a Milano e nel paese soprattutto per morosità o fine locazione, di
alloggi pubblici e privati. E’ evidente che in tempi di difficoltà economiche diffuse cresca il numero di famiglie incapaci di rispondere agli impegni.
E’ altrettanto evidente che in tempi di crisi è necessario cambiare
paradigmi per affrontare le difficoltà soprattutto di quelle fasce
economicamente deboli che più di tutti ne subiscono gli effetti.
Per questo è necessario tenere in considerazione che ogni singolo sfratto
va perlopiù a gravare sulla spesa pubblica e comporta un costo sociale
sempre rilevante e sempre più difficile da sostenere per gli enti locali in
sofferenza.
Una famiglia sfrattata molto spesso significa la necessità da parte degli
enti pubblici di prendere in carico minori, donne e disabili, tanto da
rappresentare spesso ogni singolo sgombero un costo maggiore dei benefici
ottenuti.
Milano è da sempre, nel campo dell’abitare, come in molti altri campi della
società e dell’economia, anticipatrice di tendenze nazionali.
É da riconoscere l’impegno del Comune nel rallentare sfratti esecutivi
attraverso la relazione con la Prefettura – é un inizio importante e la
strada giusta, ma occorre un impegno generalizzato.
Così come in tempi di crisi si valutano forme di cristallizzazione dei
debiti, sarebbe opportuno, fatte salve le comprovate situazioni che
riguardano l’ordine pubblico , riflettere su modalità simili che riguardino
gli sfrattii. E con urgenza.
Gruppo consigliare Sel Milano
Patrizia Quartieri – Luca Gibillini – Mirko Mazzali
http://www.sellombardia.it/milano/milano-citta/pagina.asp?id=4006