In merito alla questione del Centro di vacanza S. Allende di Bibbona si nota la corsa alla paternità di proposte e scoperta da parte di forze politiche che sino a ieri lo hanno ritenuto una palla al piede di cui disfarsene.
Noi riteniamo il centro di Bibbona un bene comune della nostra città e alcune prese di posizione di queste settimane ci appaiono nient’altro che strumentalizzazioni in chiave elettoralistica mentre ben altro deve essere l’impegno per la salvaguardia e il rilancio della struttura nell’ottica del suo valore sociale.
La corsa ad intestarsi l’azione, i giudizi sommari sulla sua gestione che si leggono sui quotidiani e le bandierine messe anche sull’impegno di quanti, anche da semplici cittadini, si sono impegnati in questi anni per individuare le soluzioni migliori per un prezioso bene sono ancora una volta il sintomo di una politica tesa solo a mettersi in luce all’interno dei soliti giochi di propaganda e di potere.
Siamo convinti che il futuro di Bibbona si possa costruire solo attraverso un serio confronto e uno studio rigoroso delle possibili prospettive che tenga conto dei necessari interventi alla struttura e che abbia chiaro l’orizzonte sociale e di bene comune che si deve mantenere cercando le dovute compatibilità economiche e finanziarie anche con l’intervento di partner privati e delle istituzioni locali e in collaborazione con gli altri Comuni del Nord Milano.
Per questo invitiamo l’Amministrazione ad avviare un percorso trasparente e partecipato che possa individuare e realizzare un progetto idoneo per il rilancio e il mantenimento del Centro.