Apprendiamo dalla stampa che Alessandro Pozzi, di fresca nomina Presidente del Cda della Pelucca ha rassegnato le proprie dimissioni e francamente restiamo stupiti di come, dopo mesi travagliati all’interno della Fondazione, non si riesca a costruire un equilibrio che permetta a questa istituzione cittadina di svolgere al meglio il proprio compito sociale a favore della nostra città.
Non intendiamo entrare nel merito di motivazioni delle quali non siamo a conoscenza, ma non possiamo non rilevare come chi detiene la maggioranza nella governance di questa realtà non riesca a costruire le condizioni affinché operi al meglio.
Non è un segreto per nessuno che le vicende della Pelucca sono legate anche alla soluzione della questione del destino dei Cdd e non possiamo che ribadire, come già abbiamo fatto più volte, che la trasparenza dei percorsi decisionali non solo è una condizione necessaria, ma oggi appare più che mai indispensabile.
Si è già aperta la stagione che precede le elezioni amministrative e siamo sempre più la convinti che questa tornata elettorale non possa che essere affrontata nella massima trasparenza delle scelte, nella sincerità dell’esposizione del cammino che si intende percorrere per rendere possibili e praticabili le soluzioni delle questioni aperte in città; sono passati sei mesi dalla ricandidatura da parte del Pd di Monica Chittò, sei mesi senza una parola sul programma che intendono sottoporre a elettrici ed elettori, sei mesi senza confronti con le forze che sostengono l’Amministrazione, sei mesi senza un vero confronto con il territorio.
Sei mesi persi.
Da parte nostra stiamo lavorando affinché la nostra città non sia consegnata alla destra, ma questo non significa essere disposti ad aspettare ancora risposte alle tante domande che sono sul tappeto da tanto, troppo, tempo.