Sesto: zapping nel quartiere 5

Le attività del progetto ZAPPING continuano!
Dopo i due incontri di lancio tenutisi giovedì 28.9 e martedì 8.10, i cittadini interessati sono invitati a un SOPRALUOGO alle aree individuate. Sotto la guida dell’esperta Nora Bertolotti si potranno immaginare aiuole, pergole, o quanto altro la fantasia dei partecipanti suggerirà, direttamente nei luoghi coinvolti nel progetto.
Non occorre aver partecipato ai precedenti incontri: TUTTI gli interessati sono invitati!
il sopraluogo si terrà
SABATO 26 ottobre a partire dalle ore 10.00 (puntuali) fino alle ore 12.00.
Si andrà A PIEDI e il ritrovo è davanti alla biblioteca di via Curie 17 (angolo via Livorno).
Cos’è ZAPPING
Il problema è di quelli tenaci e fastidiosi: la poltrona sfasciata o il materasso, il PC rotto o le piastrelle del bagno ristrutturato finiscono spesso in strada per ignoranza delle regole o perché chiamare l’apposito servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti è più faticoso.
I luoghi del rilascio abusivo degli “ingombranti” sono quasi sempre gli stessi, dando origine a vere e proprie, periodiche microdiscariche, che abbassano vistosamente la qualità degli spazi di un quartiere.
Aiuole, pergole, alberi al posto delle microdiscariche
Da qui è nata l’idea di un intervento sperimentale nella Circoscrizione 5 (Parpagliona Cascina Gatti), reso oggi possibile grazie al contributo della cooperativa UniAbita.
Chiunque può partecipare, e sotto la guida di esperti progettare un giardino di pochi metri, da pensare per un luogo dove oggi c’è una microdiscarica, e collaborare concretamente “zappa in mano” alla sua realizzazione.
Il percorso di progettazione partecipata e di autorealizzazione degli interventi di ZAPPING sarà accompagnato da una campagna di informazione su come si smaltiscono correttamente gli oggetti voluminosi e i materiali che non servono più. Nessuno potrà più dire “non lo sapevo”… ma il progetto punta anche sull’effetto simbolico e comunicativo di questi angolini di verde e di colore che sorgeranno in quartiere, grazie all’impegno dei cittadini più attivi, proprio nei siti toccati dal problema.