Ringrazio Rosaria Maltese per la collaborazione
FESTA DELLA SALSA SOLIDALE 2023
Lo scorso fine settimana si è svolta la festa della Salsa Solidale 2023 promossa dalle Associazioni Ventimila Leghe e Oikos c/o la Cascina Baraggia di Sesto San Giovanni.
Moltissimi volontari hanno trasformato 700 chili di pomodori in ottima salsa di pomodoro arricchita di foglie di basilico: seicento vasetti che ad ottobre sono finiti in men che non si dica, per finanziare progetti di inclusione e solidarietà che vedranno la luce nel corso del 2024.
Una delle novità di quest’anno è stata infatti il lancio di un Bando a tutte le associazioni del territorio per presentare progetti da sostenere grazie alle risorse raccolte con la vendita della Salsa Solidale.
Un bando per suscitare idee innovative e creative, per far conoscere le tante realtà che lavorano sul territorio di Sesto San Giovanni, per creare legami e collaborazioni.
Alla scadenza del 30 novembre 2023 speriamo di raccogliere tante belle proposte, così da avere solo l’imbarazzo della scelta per proclamare il vincitore!
La seconda novità è stata quella di fermarsi un po’ insieme, dopo la fatica della “produzione”, a riflettere sul senso di fare rete, di costruire “connessioni generative”, reti tra tutte le realtà che sul territorio di Sesto San Giovanni svolgono delle attività inclusive: attività educative, di supporto alla genitorialità, di sport inclusivo per persone con disabilità, di luoghi di sviluppo e di attività per tutte le età.
L’incontro, intitolato proprio le “connessioni generative”, ha visto il racconto di tre esperienze, diverse tra loro ma accomunate dalla voglia di costruire una società più accogliente.
Marco ci ha raccontato l’esperienza del gruppo scout Agesci di Sesto, che proprio quest’anno ha compiuto 100 anni: un metodo che educa i ragazzi non tanto a “stare sulle piante” ma a diventare buoni cittadini, cittadini attivi.
Lina ha raccontato la storia e le attività dell’Associazione genitori de La Nostra Famiglia, uniti dal desiderio di far sì che i figli portatori di disabilità possano integrarsi in ogni attività, come ogni altra persona.
Infine Nicoletta ha illustrato la storia del Centro Sociale Silvia Baldina, le tante realtà che trovano in questo “luogo” uno spazio in cui fare attività e animare il territorio. Un luogo che negli ultimi anni ha dovuto fare i conti anche con la difficoltà di uno spostamento di sede non proprio condiviso e subìto.
A questi racconti ha dato seguito Massimo Conte, ricercatore e formatore della Cooperativa Sociale Codici di Milano.
Un intervento appassionato, che ci ha portato a riflettere sul percorso fatto…la salsa solidale come esperienza d’incontro, di lavoro condiviso, di relazioni nuove, di concreta solidarietà e adesso come occasione di pensiero ed elaborazione, nei prossimi mesi come opportunità di progettualità.
Ci ha parlato di “reti” al plurale, perché ognuno di noi è un nodo e uno snodo che partecipa a molteplici reti: personali, associative, lavorative, territoriali, affettive; reti che si sovrappongono, reti come sistemi aperti che non generano esclusione ma appartenenza, reti flessibili e che sostengono perché sono fatte anche di buchi.
E poi gli stimoli ad essere e riconoscersi comunità intorno a gesti concreti che richiamano valori profondi, intorno ai bisogni di chi fa più fatica a partecipare perché impegnato in vite sempre più complicate. Comunità che è rischio, perché l’incontro con l’altro diverso da me crea disordine e fatica; ma che significa guardare verso un interesse generale che può reggersi solo sull’equilibrio tra diritti e doveri, in un rapporto di fiducia reciproca.
Davvero tanti spunti che tutti i presenti hanno avuto modo di portarsi a casa … non prima di aver festeggiato insieme agli organizzatori, con l’Aperitivo solidale nel cortile della Cascina Baraggia, per l’ottimo risultato dell’iniziativa e aver ritirato i vasetti di salsa prenotati.
Sì, perché alla chiusura della festa i 600 vasetti erano già finiti!