OBIETTIVO RAGGIUNTO
Proroga fino al 21 gennaio 2020
Molte le famiglie e gli abitanti di Sesto che questa mattina hanno partecipato al picchetto anti sfratto in via Levi 22 a Sesto San Giovanni.
Certo un rinvio non è la soluzione del problema, ma nel frattempo continua la lotta degli sfrattati contro le politiche discriminatorie di questa Amministrazione Comunale.
Lo sfratto è stato determinato dalla scelta dell’Assessore D’Amico di interrompere i contratti di sub locazione che la precedente Amministrazione aveva stipulato con le famiglie che, in seguito ad uno
sfratto, rischiavano di finire in strada.
Abbiamo chiesto più volte e chiediamo ancora la convocazione della Commissione per le assegnazioni in emergenza come previsto dalla normativa vigente per garantire alle persone il passaggio da casa a
casa.
Non si può lasciare senza soluzioni abitative nuclei familiari con due minori come in questo caso.
Il Sindaco Di Stefano continua a fuggire dalle sue responsabilità.
Il sindaco ha l’obbligo legale ai sensi L.833/78 di tutelare la salute dei cittadini, messa in pericolo dalla perdita della casa.
Perciò deve intervenire, anche con provvedimenti contingibili ed urgenti per bloccare lo sfratto o trovare un’alternativa abitativa stabile che mantenga unita la famiglia.
L’impegno dei presenti è essere ancora più numerosi la prossima volta. L’appuntamento è al 21 gennaio per affermare il diritto alla casa per tutti.