Sesto, Unione Inquilini: oggi un’altra famiglia è sotto sfratto

VENERDI’ 20 APRILE UN’ALTRA FAMIGLIA DI SESTO FINIRA’ IN STRADA…

La famiglia di K. composta da moglie e 3 figli minori venerdi’ 20 Aprile dovrà lasciare la propria abitazione di viale Matteotti . Una famiglia che é segnata da una grave malattia , la talassemia, che ha colpito tutti , figli inclusi , e per la quale hanno bisogno costante di essere curati presso un Ospedale di Milano

Una famiglia per la quale un mese fa il nostro Sindacato aveva fatto un picchetto antisfratto perché soluzioni dal Comune non ne sono arrivate , né tramite il nuovo Bando dei 50 alloggi , che esclude a priori le famiglie straniere per il fatto di dover presentare un foglio di non proprietà per tutto il territorio nazionale di provenienza , il che diventa impossibile per chi proviene da Nazioni che non hanno un catasto nazionale , né tramite sistemazioni provvisorie per chi si trova in emergenza come lo sfratto, modalità peraltro prevista dalla nuova Legge Regionale , ma che a Sesto ancora non é stata applicata .

Il risultato é che se sei fortunato e sei nella prima posizione dell’alloggio scelto nel Bando puoi avere una casa se invece non é cosi’ non ti viene assegnato nulla e se hai lo sfratto rimani per strada .

Il nostro Sindacato ha portato all’attenzione del nuovo Assessore al Patrimonio e Demanio D’Amico il caso di K. , ma l’unica soluzione che ci é stata prospettata é stata quella di inviare una nota ai Servizi Sociali perché si prendano loro cura della famiglia viso che hanno un grave problema di salute e che impedisce al papà di poter lavorare , infatti ha un’invalidità dell’80 % per la quale percepisce 279 euro al mese , e la mamma un modesto stipendio che non basta per andare in affitto sul libero mercato

Il nostro Sindacato é rimasto perplesso di fronte a questa proposta in quanto questo é il classico esempio di una famiglia che si trova non in stato di bisogno , ma di BISOGNO ASSOLUTO e quindi di avere una casa e non di stare per strada . Quindi lo slogan che é stato fin qui gridato “ innanzitutto aiutiamo le famiglie che ne hanno veramente bisogno ” in questo caso non vale !

Di risposte ad oggi non ne abbiamo ancora avute e se mai arriveranno dal Servizio Sociale potrebbe essere quella di una comunità, che sappiamo costare di più al Comune rispetto ad una sublocazione o l’assegnazione di una casa popolare .e potrebbe portare allo smembramento della famiglia e al peggioramento delle condizioni di salute di tutti .

Ed é per evitare che una famiglia in queste condizioni finisca per strada o divisa in chissà quali altri posti che il nostro Sindacato ha presentato un esposto al Tribunale di Monza nei confronti del Comune di Sesto a tutela dei minori e delle persone invalide presenti nel nucleo, che per legge il Sindaco ha il dovere di tutelare congiuntamente a un esposto per la famiglia del Sig. C , composta da moglie e 3 figli di 10-6 e 2 anni ormai fuori casa e alloggiati in una struttura non ad uso abitativo , in quanto nessuna offerta di casa é stata loro fatta dall’Ufficio Casa

Pensiamo che sia arrivato il momento che tutte le famiglie di Sesto che per vari motivi si trovano sotto sfratto , ora anche quelle di Fondazione Arca di via Fiorani a Sesto e di Cinisello e quelle in sublocazione , si uniscano e dicano:

NO ALLA NEGAZIONE DEL DIRITTO ALLA CASA PER TUTTI !

Comitato Diritto alla Casa

Unione Inquilini – Via F.lli Bandiera, 200 – Sesto San Giovanni