ASSEMBLEA DEGLI INQUILINI DELLE CASE COMUNALI DEL GIORNO 3 OTTOBRE 2022
Nonostante la grave situazione l’Assessora non risponde da un mese alle richieste di incontro del sindacato.
All’assemblea, sono presenti delegazioni di inquilini di quasi tutti gli stabili di edilizia comunale, la sala è gremita di persone arrabbiate e determinate.
Il primo punto all’Ordine del Giorno, quello relativo alle manutenzioni, scatena gli interventi:
· in via Marx 606 gli scambiatori di calore spesso non funzionano e un’inquilina lamenta che è senza acqua calda (e senza riscaldamento) da marzo, ma nessuno provvede nonostante le richieste di intervento.
· In via Curiel 65 le tubature del riscaldamento arrivano addirittura a scoppiare e alla scala A sono senza acqua calda da tre mesi, gli ascensori si fermano spesso e alcuni restano fermi per mesi
· In via Campestre 250 i citofoni non funzionano e i problemi che nascono dal mancato intervento sono molti e gravi, dalla mancata consegna degli acquisti on line alle lettere di ammonizione per chi è in malattia e il medico dell’Inps dice di non averlo trovato in casa
· In via Marzabotto 40 hanno bloccato cantine, posti auto e porte antincendio per interventi straordinari senza dare una data di fine lavori e senza sospendere il pagamento dell’affitto delle parti interessate alle manutenzioni
· In via Puricelli Guerra 24 i citofoni non funzionano con gravi conseguenze soprattutto per la popolazione anziana che vive nello stabile
· In via Sardegna 30 il problema degli ascensori non è ancora risolto e le persone anziane e disabili non possono uscire di casa da mesi
· In via Milano 183 oltre al problema delle piastrelle della facciata che si staccano, il portone di ingresso è rimasto aperto per un guasto per mesi e si sono verificati furti nelle cantine
· In piazza Marinai d’Italia lo scarico della scala C non è adeguato e quando piove forte l’acqua risale dai sifoni del primo piano, i portoni non chiudono, gli ascensori sono spesso fermi
· In via Cairoli 53 le luci del cortile non funzionano e al buio è difficile raggiungere le scale, il tetto non è coibentato per cui gli appartamenti dell’ultimo piano sono freddi d’inverno (con il riscaldamento che va a palla) e caldissimi d’estate; il cancello carraio fermo da un anno.
In generale le ditte che dovrebbero intervenire a chiamata non si attivano, gli ascensori sono spesso guasti e il piano di sostituzione degli impianti vecchi non è ancora partito, l’isolamento dei palazzi è in via di realizzazione solo in via Campestre e in programma solo in via Leopardi/Magenta, le valvole termostatiche e i contatori di calore che dovrebbero essere installati nei caseggiati con riscaldamento centralizzato non ci sono e gli inquilini non possono regolare le temperature degli appartamenti con sprechi di energia e spese salate.
Nonostante la grave situazione l’Assessora non risponde da un mese alle richieste di incontro del sindacato.
Preso atto della situazione l’Assemblea decide:
– di organizzare un presidio sotto il Comune per il giorno del Consiglio Comunale per chiedere che una delegazione di inquilini venga ricevuta dall’Assessora e per ottenere un calendario di incontri sui problemi urgenti dei caseggiati
– di chiedere al servizio legale del sindacato di far partire delle ingiunzioni nei confronti del Comune per quanto riguarda l’installazione delle valvole termostatiche e dei contatori di calore
L’assemblea si scioglie con l’impegno di coinvolgere tutti gli inquilini nell’iniziativa di presidio sotto il Comune.
UNIONE INQUILINI NORD MILANO