Sesto, Unione inquilini: l’amministrazione è contro i più deboli

COMUNICATO STAMPA 

FONDI PER LE SUBLOCAZIONI SPOSTATI AL DORDONI

La perfidia di questa Amministrazione nei confronti dei più deboli non ha fine …

Abbiamo scoperto che i fondi destinati al capitolo casa saranno utilizzati per il project financing dell’impianto sportivo Dordoni (una guerra tra poveri!) Nel Consiglio Comunale del 26/10/2021 si parla di economie di spesa su quel capitolo, riguardo contenziosi che sono stati denunciati in Procura per assegnazioni di alloggi privati fatte scavalcando le graduatorie casa, per arricchire Privati, Enti e Fondazioni. Il Sindaco tra l’altro balbettava mentre diceva che questa “Amministrazione con le politiche sociali e abitative sta sempre ad attenzionare le povertà”, forse perché queste cose non le fanno ed era ovviamente difficile dirlo.

In effetti l’economia attuata dall’Amministrazione nei confronti delle sublocazioni è stata la disdetta del contratto d’affitto che la stessa ha inviato ai proprietari degli appartamenti , “per non avere più tra i piedi le famiglie che ci vivono sperando che vadano a vivere in un’altra città, così da non occuparsene più“ Questa manovra che sta utilizzando il Comune è utile per raccontare poi alla cittadinanza che l’emergenza abitativa a Sesto non c’è perché le persone che vengono sfrattate rimangono senza residenza in quanto gli viene negata la residenza fittizia (la famosa “via della casa comunale) e quindi vengono eliminate fisicamente da Sesto, e il gioco è fatto!

Inascoltabili poi le parole del Consigliere Comunale Valsecchi e dello stesso Sindaco che continuano a perseverare nella litania delle “assegnazioni fuori bando quindi non trasparenti“

Sul punto chiariamo e spieghiamo una volta per tutte all’Amministrazione di Sesto e al Consigliere che le assegnazioni in deroga (cioè in emergenza per: sfratto, antigenicità, etc…) erano previste dal vecchio Regolamento Regionale 01/2004 . (Evidentemente in 4 anni di consigliatura il Sindaco non ha mai avuto tempo di leggerlo e per questo che continua a fare accuse senza essersi prima informato!) Che le graduatorie venivano stilate da una commissione che si riuniva negli uffici di via Benedetto Croce alla presenza di : Assessore alla Casa, Funzionario Ufficio Casa, Segretariato Sociale, Sindacati casa , Consiglieri Comunali di maggioranza e opposizione. Che le assegnazioni delle case in sublocazione avvenivano sulla base di quelle graduatorie, di cui è rimasta traccia nei verbali di commissione. Se poi il Sindaco nonostante l’evidenza si diverte a manipolare le informazioni, allora è irrecuperabile

Noi invece abbiamo continuato a dire che le assegnazioni delle case popolari che ci sono state a partire dall’applicazione del nuovo Regolamento Regionale, guarda caso dal 2017 da quando si è insediata la nuova giunta, erano poco chiare: non c’erano più i nomi in graduatoria ma i numeri, ogni categoria (invalidi, sfrattati, madri single etc). aveva “diritto” ad una percentuale di assegnazione e quindi non era più chiaro a chi veniva assegnata la casa. Infatti dopo poco tempo il nuovo Regolamento Regionale, modificato proprio dal partito del Sindaco (la Lega), è stato modificato nuovamente perché ingestibile anche dall’Ufficio Casa e in questi giorni sarà modificato ancora facendolo tornare quasi come una volta .

Altre modifiche sono state possibili grazie a ricorsi al Tar che il nostro Sindacato e l’Asgi hanno presentato per conto di famiglie straniere alle quali veniva impedito di partecipare al Bando perché dovevano presentare documenti del loro paese impossibili da avere. Ricorsi persi dall’Amministrazione comunale che così facendo ha sprecato soldi pubblici e ha allungato i tempi delle assegnazioni per chi aveva partecipato al bando che era stato sospeso per aspettare la sentenza del Tar .

Inquilini case in sublocazione                                                                           Unione Inquilini – Sesto San Giovanni                                                                      via F.lli Bandiera, 200